Il Comune celebra e riscopre la Festa dell'Albero. La riscoperta di questa iniziativa è stata proposta dall'assessore all'ambiente e alla scuola, Nicola Sgueo, per i suoi significati ecologici e educativi, celebrata con i piccoli alunni delle scuole dell'istituto comprensivo Leonardo da Vinci con l'aiuto fondamentale dei Carabinieri Forestali guidati dal comandante Giuseppe Tomaselli. Proprio la piantumazione degli alberi è stato un momento per spiegare alcuni elementi di agronomia ai piccoli alunni da parte dei carabinieri forestali.
Attraverso un percorso di sensibilizzazione, i ragazzi hanno potuto comprendere l’importanza fondamentale degli alberi per il nostro pianeta, imparando come la loro tutela sia strettamente legata alla prevenzione del dissesto idrogeologico e alla riduzione dell’inquinamento.
“Credo che questa festa oggi sia più importante anche in passato- ha dichiarato l'assessore Sgueo - Oggi che il tema ecologico è sempre più presente nella nostra vita e che spesso i bambini conducono un'esistenza che li porta a distaccarsi da un rapporto genuino con la natura, focalizzare la loro attenzione su questo tema e sugli alberi, i sovrani del regno vegetale, è un modo per riavvicinarli a una dimensione naturale. Inoltre c'è il messaggio ecologico intrinseco che si perde nelle origini della società europea fin dal medioevo e che quindi è elemento fondante della nostra identità culturale. Come decenni fa osservava lo storico Ernest Dowson una delle componenti fondanti della società europea medievale è l'elemento barbarico e proprio i barbari nella loro cultura avevano un profondo rispetto degli alberi. Che questo elemento culturale sia entrato nell'identità occidentale oggi è un dato di fatto. Basta pensare a San Francesco, uno dei precursori della cultura, che poi sarà definita in tempi più recenti ecologica, che propugna nella sua fede un profondo rispetto per la natura e per tutto il creato".
Un'iniziativa che punta a ristabilire un collegamento primordiale con la natura, che al giorno d'oggi rischia di andare perduto se non coltivato, come appunto un albero.
“Questa Festa - ha dichiarato il dirigente scolastico Sandro Sodini - va a completare un percorso didattico che noi ogni anno affrontiamo con i ragazzi a cominciare dalla coltivazione degli orti come attività didattica che le insegnanti dell'istituto comprensivo propongono agli studenti e ai bambini della varie scuole. Quindi ben venga anche la collaborazione con il comune in tal senso e con i carabinieri forestali di Montefalcone che ci possono aiutare anche nel far comprendere agli alunni alcuni processi biologici e la cultura del rispetto dell'ambiente”.