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Zona rossa, i numeri del Cuoio

I sindaci fanno il punto sui numeri, definiti "Preoccupanti", nel comprensorio. La zona rossa è stata estesa anche all'Empolese Valdelsa

"Saremo zona rossa anche la prossima settimana. Nel Comune di Castelfranco i numeri dei contagi sono preoccupanti. Siamo passati da 365 ogni 100 mila abitanti a 520 ogni 100 mila: vuol dire 69 nuovi positivi nell'ultima settimana e ( 13 nell'ultimo giorno) con 6 malati in ospedale."

Lo ha spiegato il sindaco Gabriele Toti, aggiungendo che "L’intero territorio della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa da lunedì 22 marzo sarà zona rossa. Quindici comuni tra le province di Firenze e Pisa, per un totale di oltre 240 mila abitanti, rispetteranno le restrizioni massime previste dal DPCM nel tentativo di ridurre il tasso di contagio che oggi supera i 435 casi ogni 100 mila abitanti (la soglia di allerta per passare in zona rossa è fissata a 250), con punte in alcuni comuni del Comprensorio del Cuoio, già in zona rossa da una settimana, superiori a quota 600."

"In cinque giorni nel nostro comune abbiamo registrato 60 persone positive in più, tra cui anche bambine e bambini, un numero che porta il nostro indice di riferimento a 637 su 100.000 abitanti, quando il limite soglia è 250", ha spiegato la sindaca di Santa Croce sull'Arno Giulia Deidda.

"I numeri di questa settimana ancora sono stati molto alti, con un indice di aumento settimanale di 519,99 casi ogni 100mila abitanti. Un dato che non può che farci propendere per questa decisione, insieme alla Regione", ha detto il sindaco di San Miniato Simone Giglioli.

"Sul fronte controlli, continuiamo i controlli già effettuati in settimana e che saranno rafforzati nel fine settimana con l'ausilio delle Forze dell'Ordine. Continua inoltre il controllo dei soggetti positivi e in quarantena. E continua a rimanere in vigore l'ordinanza sulla chiusura dei nostri parchi e giardini".