Una cerimonia commemorativa a 10 anni di distanza dalla morte di Umberto Marvogli, sindaco di Castelfranco scomparso mentre era in carica il 13 Giugno 2013. A ricordarlo, oltre ai familiari e altri partecipanti, tra cui i sindaci del Comprensorio del cuoio e l'assessora regionale Alessandra Nardini, anche l'attuale sindaco Gabriele Toti, che fu vice di Marvogli.
"Oggi abbiamo voluto ricordare Umberto nel decennale della sua scomparsa - ha detto Toti - ricordo ancora nitidamente quando nel cuore della notte la telefonata mi annunciava che aveva terminato il suo percorso terreno. La sua vita da cattolico impegnato in politica è stata contrassegnata da impegno associativo, civile e istituzionale. Li affondano i suoi solidi valori: dapprima nella Democrazia Cristiana e poi i vari passaggi fino alla adesione al Partito Democratico".
Impegnato fin da giovanissimo in politica e per lunghi anni come consigliere comunale e segretario locale della Dc, Marvogli era diventato sindaco nel 2004 per lo schieramento di centrosinistra. Pacato e riservato, era apprezzato per le sue capacità di ascolto, di confronto e di accoglienza degli altri ma al tempo stesso per la sua forza interiore e la coerenza che lo rendevano determinato e instancabile.
"A questa occasione celebrativa seguirà una pubblicazione per testimoniare non tanto l'aspetto personale, ma il lodevole percorso pubblico di Marvogli - ha aggiunto - che racconta un preciso modo d'intendere l'impegno politico e sociale e rappresenta uno spaccato della nostra storia politica repubblicana".
Oltre all’evento commemorativo, infatti, Marvogli sarà ricordato attraverso una pubblicazione dedicata al suo percorso politico e civile, e nella quale saranno raccolte anche le storie di numerose realtà della comunità castelfranchese di cui l’ex sindaco ha fatto parte: le Acli, la Misericordia, le associazioni teatrali, il coro parrocchiale. Nonché una descrizione del clima politico che il paese ha vissuto dalla metà degli anni ‘60 agli anni 2000.
L’iniziativa di presentazione pubblica del volume è prevista a Novembre al Teatro della Compagnia, lo spazio fortemente voluto proprio da Marvogli, che non poté vederne l'inaugurazione.