Tra pochi giorni, a cominciare da venerdì 7 Novembre, saranno recapitate le prime le bollette per il saldo della Tari, ultima rata del 2025. Un passaggio annunciato dall'amministrazione comunale, che però ha voluto specificare le ragioni della brutta sorpresa che attende i cittadini.
Nell'ultima rata, infatti, ci sarà un aumento del 9%. Che, precisa il Comune stesso, è "frutto degli accordi presi in passato in Retiambiente dalle amministrazioni di centrosinistra".
"Non è facile abbattere questi rincari - ha commentato il sindaco Fabio Mini - anche perché sono frutto degli accordi che ogni volta vengono presi nell'assemblea di Retiambiente, dove noi amministratori di centrodestra proviamo a opporci a queste scelte che penalizzano il cittadino e le famiglie. Puntualmente, però le proposte che determinano gli aumenti, come quelli che arriveranno nei prossimi anni, vengono approvate con il voto della maggioranza composta dai sindaci del centrosinistra".
"Con l'assessore all'Ambiente Nicola Sgueo stiamo lavorando per cercare di contenere gli aumenti attraverso la razionalizzazione dei servizi, ma non è facile - ha concluso - abbiamo cominciato a lavorare al miglioramento del piano di spazzamento di tutto il comune, dove vi erano degli sprechi nell'impostazione data dalle precedenti Giunte. Inoltre stiamo lavorando per il passaggio dal porta a porta ai cassonetti intelligenti. Tutte azioni che in teoria potrebbero anche generare dei piccoli risparmi, ma dipende da cosa voterà in futuro nell'assemblea di Retiambiente il centrosinistra".