Nella zona della Toppa, tra Orentano e Villa Campanile, si è conclusa la maxi operazione di rimozione dei rifiuti abbandonati messa in piedi dall'amministrazione comunale di Castelfranco, che è intervenuta su un'area che, da tempo, è fortemente degradata.
Del resto, sono stati rimossi cumuli di rifiuti abbandonati in mezzo ai rovi, dove la vegetazione rende difficile anche il semplice passaggio, e ben 7 veicoli lasciati nel bosco insieme a frigoriferi, pneumatici e, tra gli altri, anche dei residui di amianto.
L’area, come fanno sapere dall'amministrazione, è di proprietà privata e gli intestatari dei terreni interessati, più volte richiamati ad intervenire da parte del Comune, non hanno mai rispettato i termini dell’ordinanza che li intimava al ripristino dell’area.
"Non è stato per niente facile intervenire nel mezzo di un bosco - ha commentato il sindaco Gabriele Toti - è stata fatta pulizia di tanti rifiuti e abbiamo dato anche un contributo concreto al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che avviene in quella zona. Molte azioni sono compiute dall’Arma dei carabinieri, ma anche dalla Polizia di Lucca e dalla Guardia di Finanza. Abbiamo fatto un passo ulteriore togliendo questi rifiuti che oltre a danneggiare l’ambiente erano anche un punto di riferimento per questi delinquenti".
Per portare a termine l'operazione è stato creato una sorta di sentiero di circa 70 metri, che permettesse di raggiungere la radura tra gli alberi della zona boschiva. I costi dell'intervento, iniziato addirittura a Dicembre dello scorso anno, saranno interamente rimessi a carico dei proprietari dei terreni.
Mentre i veicoli abbandonati sono stati trattati come rifiuti e destinati alla rottamazione, previa verbalizzazione della Polizia Municipale, nella vasta quantità di rifiuti di vario genere sono stati rinvenuti anche resti di amianto. Il materiale pericoloso è stato quindi rimosso secondo le disposizioni, attraverso una ditta specializzata.