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Oltre 2,3 milioni dal Pnrr, ecco per quali opere

Il Comune festeggia il finanziamento al 100% di 7 interventi sparsi per il territorio. Toti: "Opere molto attese da affidare entro la fine del 2022"

Il palazzo comunale di Castelfranco di Sotto

Nessun Comune, in Provincia di Pisa, ha ottenuto tanto. A Castelfranco, infatti, tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza, arriveranno oltre 2,3 milioni di euro che saranno destinati ad una serie di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione di strade, piazze, marciapiedi e impianti sportivi.

Già nella prima graduatoria del 2020 era stato ammesso per il finanziamento l’intervento di ricostruzione della porzione tombata in "scatolare" del Fosso Usciana Lotto 1, nel tratto urbano compreso tra via Einaudi e via Arme, per un importo di 300mila euro.

Adesso, grazie all’ulteriore scorrimento di graduatoria approvato nel 2021, l'amministrazione ha pronta una lista di altri interventi da mettere in cantiere entro la fine del 2022. 

Si tratta dell'adeguamento sismico e impiantistico della palestra scolastica di piazza Mazzini (307mila euro), del rifacimento della pavimentazione stradale su via Sibilla Aleramo e via Iserone (150mila euro) e della manutenzione dei marciapiedi di via Fratelli Rosselli, del completamento di via Provinciale Francesca Sud e di via Togliatti a Orentano (250mila euro).

E ancora, gli interventi di messa in sicurezza di via Ponticelli (345mila euro), il risanamento della sede stradale con la realizzazione di marciapiede in piazza Mazzini e via di Vittorio (430mila euro), la manutenzione straordinaria dei ponti sull'Usciana (290 mila euro) e, infine, la riqualificazione di piazza Garibaldi finalizzata alla messa in sicurezza dei percorsi pedonali (250mila euro).

"Stiamo per avviare il più grande piano di investimenti su strade, marciapiedi ed edifici pubblici degli ultimi anni, senza che il Comune aggiunga risorse proprie - ha commentato il sindaco Gabriele Toti - anche se dovremo fare i conti con l'aumento delle materie prime, rinnoviamo così la sfida che ci siamo posti, ovvero quella di investire sul territorio cercando ogni possibile linea di finanziamento. Con questi interventi non risolveremo tutte le criticità esistenti, ma sicuramente miglioreremo il decoro delle nostre comunità".

"Per la realizzazione di questo programma straordinario occorrerà tutta la collaborazione della struttura comunale - ha concluso - che ringrazio fin da ora per l’impegno speso per la progettazione di questo complesso piano di interventi".