"Oggi Valentina ed io ci siamo sposati - ha raccontato ai suoi cittadini il sindaco Gabriele Toti -. Un rito civile, in Comune, solo noi due, alla presenza dei testimoni e di chi ha celebrato. Verrà il momento della cerimonia religiosa, a cui entrambi teniamo, e della festa con le nostre famiglie, gli amici e gli affetti più cari, così come l'abbiamo sognata. Adesso tutto questo non era possibile".
"Quello che potevamo fare oggi è firmare un atto che ci lega davanti alla legge e alla comunità - ha aggiunto il primo cittadino -, ci rende marito e moglie, da ora in poi una famiglia. Eravamo muniti delle mascherine, regalate per l'occasione: in pizzo per lei.. mentre la mia riprendeva il bianco di una camicia e la giacca nera con una -immancabile!- fascia tricolore. Ho riflettuto tanto sulla frase "andrà tutto bene", quella dose di speranza di cui abbiamo bisogno per andare avanti, quell'ottimismo che a volte ci sfugge dalle mani. E poi ho realizzato qual è la cosa più importante: insieme ce la faremo. Anche per questo ha senso sposarsi nel bel mezzo di un'emergenza".