L'incontro con il ministro dello Sport, Andrea Abodi, e il punto sulle condizioni degli impianti castelfranchesi, in particolare della piscina comunale. Lo ha fatto il candidato del centrodestra Fabio Mini, che con l'ex presidente della Lega nazionale Serie B ha fissato un appuntamento per Giugno, dopo le elezioni.
"Lo sport è un’attività che merita la giusta attenzione e valorizzazione - ha detto Mini - purtroppo i nostri impianti sportivi, come abbiamo verificato anche pochi giorni fa con il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, sono in una situazione indecente a causa del malgoverno della Giunta Toti. Gli spogliatoi e le docce sono in parte inutilizzabili, mentre è gravissima la situazione dei cinque campi da calcio dove mancano gli impianti di illuminazione e irrigazione. E, dulcis in fundo, la piscina comunale è chiusa dal 2019".
"Attorno a queste strutture ruotano una decina di associazioni sportive che coinvolgono centinaia di atleti di tutte le età, non solo dal Comune di Castelfranco di sotto - ha aggiunto - questo è il monumento alle politiche fallimentari della sinistra e della Giunta Pd. Il ministro si è reso disponibile a fissare un incontro: il mio impegno è quello di andare personalmente a Roma per individuare linee di finanziamento per l’impiantistica sportiva di Castelfranco di Sotto".
Quindi, la promessa di riaprire la piscina quanto prima. "Se sarò eletto sindaco riaprirò la piscina entro la prossima primavera e istituirò bonus per lo sport per agevolare l’accesso ai castelfranchesi - ha concluso - lo sport per noi è agonismo e competizione ma in questo particolare frangente storico va rimarcato l’aspetto sociale e comunitario della pratica sportiva anche come antidoto a forme di devianza e di cattive abitudini".