Attualità

Le idee della gente per piazza Franceschini

​Aree sportive e attività per i bambini, cura del verde partecipativa, una festa del vicinato per incoraggiare manutenzione e la pulizia della zona

Tante le idee proposte dai tanti residenti che hanno partecipato al laboratorio di co-progettazione per piazza Franceschini, che si è svolto alla biblioteca comunale nel primo incontro del processo partecipativo “Castelfranco Bene Comune”, un percorso voluto e promosso dal Comune per rilanciare la cultura della collaborazione tra Comune, cittadini, associazioni e privati e per incoraggiare la cura condivisa dei beni comuni del territorio a partire dal Regolamento comunale per l’adozione di aree verdi approvato a fine 2014.

Più di 20 abitanti dell’area hanno animato un confronto a partire dalla domanda: “Quali idee per piazza Franceschini?” condividendo proposte e bisogni per minimizzare il degrado, aumentare la sicurezza e migliorare la qualità degli arredi e degli spazi, per poi collaborare in piccoli gruppi di lavoro alla definizione di possibili azioni condivise per valorizzare la piazza con il contributo del Comune e delle associazioni locali. Sono stati tre i progetti collaborativi sviluppati nel corso della serata: “I vicini-vicini”, pensato per facilitare le occasioni di socialità e animazione nella piazza al fine di condividerne la cura; “Benessere, sport e salute”, per la realizzazione di aree sportive e per bambini e “Tagliamo l’erba”, per la cura del verde da parte degli abitanti.

Con un lavoro molto creativo e produttivo, gestito da facilitatrici della cooperativa Sociolab che collabora con il Comune al progetto, i partecipanti hanno contribuito con le proprie proposte alla progettazione condivisa di azioni di recupero per migliorare la qualità della vita nella piazza, condividere la cura degli spazi e collaborare con l’Amministrazione ad un piano di recupero e animazione degli spazi pubblici.

Il regolamento ha dato già ottimi risultati e quasi 20 aree verdi sono state adottate da associazioni e gruppi di cittadini che hanno avviato lavori di manutenzione ordinaria ed in alcuni casi vere e proprie migliorie, come la piantumazione di fiori e la realizzazione di sedute ad alcune panchine. Dopo il coinvolgimento delle associazioni, adesso il Comune punta a coinvolgere i privati cittadini e a far nascere comitati di quartiere intorno ad alcune aree verdi. L’amministrazione comunale incentiva le adozioni con sconti sulla Tari fino all’80 per cento.

“Crediamo molto in un approccio collaborativo – affermano il sindaco Gabriele Toti e l’assessore all’ambiente Federico Grossi - e il primo incontro dimostra che è solo trovando modi nuovi di fare le cose insieme che potremo prenderci cura del nostro territorio. L’amministrazione è pronta ad ascoltare ed accogliere proposte e suggerimenti per trovare un nuovo modo di vivere gli spazi pubblici. C'è molto interesse nella sfida che abbiamo lanciato”.

Il prossimo appuntamento sarà per i residenti e gli utilizzatori del Parco tra Via San Severo e Via Romboli che sono invitati a confrontarsi e a progettare insieme gli spazi della loro piazza, mercoledì 25 novembre alle 18.30 sempre nei locali della biblioteca comunale.

Le aree scelte hanno caratteristiche e bisogni diversi ma in entrambe i residenti possono trovare soluzioni condivise a problemi comuni: come rendiamo il parco vissuto, come minimizziamo il degrado? Quali attività possiamo realizzare insieme?

Il momento culminante del percorso, a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare, sarà il laboratorio sui beni comuni che si svolgerà il 28 novembre dalle 9 alle 12 nella sala danza dell’Orto di San Matteo. Durante il laboratorio si affronteranno le modalità di gestione condivisa delle aree verdi e degli spazi pubblici e si lavorerà per raccogliere valutazioni, idee e punti di vista utili ad integrare il Regolamento del Comune e a proporre nuove iniziative e progetti collaborativi. Saranno presenti i cittadini che già hanno adottato aree verdi, assieme agli abitanti coinvolti nella sperimentazione e ai referenti del Comune e dell’amministrazione.