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La Misericordia ricorda Rigoletto

L'inventore della spuma pontederese era noto anche nel cuoio: "Vestiva i panni di Babbo Natale e portava la magia nelle case dei castelfranchesi"

Rigoletto Panattoni

La morte di Rigoletto Panattoni ha portato tristezza nei cuori delle persone che lo hanno conosciuto. Panattori a Pontedera e in Valdera era conosciuto per la spuma Pantera, ma era conosciuto anche nel comprensorio del cuoio, perché da anni viveva a Castelfranco di Sotto, dove era volontario alla locale Misericordia.

E proprio l'associazione di volontariato lo ha ricordato: "Rigoletto era molto affezionato alla Misericordia e noi a lui, era un volontario attivo all’interno dell’Associazione ed è stato persino Consigliere. Uomo grande, buono, generoso e sempre con la battuta pronta, che ha donato molto del suo tempo libero agli altri".

Tante le iniziative a cui Rigoletto prendeva parte, anche in prima persona: "La sua peculiarità sui servizi? Un grande sorriso e quella capacità naturale di far sentire tutti a proprio agio. Inoltre, appoggiava ogni iniziativa a cui partecipavamo, con entusiasmo e qualsiasi cosa gli proponevamo non rifiutava mai, tanto da proporsi lui stesso come cavia per il trucco bimbi ed essere lui l’esempio di un trucco da tigre allo stand durante la Fiera a Novembre a Castelfranco. E non solo, ad ogni Vigilia di Natale, vestiva i panni di Babbo Natale e portava la magia nelle case dei Castelfranchesi. Ci ha lasciati, dopo una lunga battaglia, durante la quale è stato costantemente sostenuto da sua moglie Maria. A lei, tutta la nostra vicinanza ed il nostro affetto. Buon viaggio Rigoletto".