Un momento di sport e convivialità, tra bambini di appena otto anni, rovinato da alcuni adulti. È accaduto al campo sussidiario dello stadio, dove per una lite molto accesa tra genitori, sono dovuti intervenire anche i Carabinieri, per riportare la calma.
L'episodio, al vaglio dei militari, è stato fermamente condannato anche dall'amministrazione comunale. "Non si possono tollerare episodi come questi - ha detto l'assessore allo Sport Davide Bartoli - per fortuna i parenti dei piccoli giocatori si sono fermati alle parolacce e la situazione non è degenerata, sicuramente anche grazie all'intervento dei dirigenti e dei Carabinieri, ma comunque è stato uno spettacolo che non può essere giustificato, né tollerato".
"La situazione è stata aggravata dal fatto che è venuto meno l'aspetto educativo dello sport, visto che in campo c'erano dei bambini di 8 anni, convocati per fare una partita, divertirsi e imparare a giocare a calcio - ha aggiunto - come amministrazione condanniamo quanto accaduto e non intendiamo essere indulgenti verso chi scambia gli eventi sportivi per momenti in cui abbandonarsi a comportamenti deplorevoli".
"Ci dispiace che questo brutto episodio si sia verificato a Castelfranco e sui campi della Stella Rossa, società a cui manifestiamo la nostra solidarietà per l'accaduto - ha concluso l'assessore - tra l'altro, la Stella Rossa è conosciuta per le iniziative sportive con i bambini, in cui dirigenti e allenatori si impegnano nel trasmettere i valori della correttezza e del fair play dello sport. Ci auguriamo che questo episodio resti isolato".