Nei giorni scorsi i ragazzi della quinta A e D della scuola primaria Guerrazzi hanno incontrato gli amministratori del comune nell'ambito di un progetto di studio della costituzione, dove viene affrontato il funzionamento degli enti locali in particolare del comune e nella sua declinazione nazionale. Il progetto infatti si chiama “Da Castelfranco a Roma” e si concluderà con la visita a Montecitorio a Roma del Parlamento.
“Con questo progetto curato dalle insegnanti i bambini imparano il meccanismo fondamentale della Costituzione a cominciare dal principio dei diritti e dei doveri del cittadino, ma acquisiscono anche un infarinatura su come funziona la partecipazione alla vita civica e come funzionano gli organi di governo del territorio e dello Stato. - ha dichiarato l'assessore alla scuola Nicola Sgueo - Inoltre imparano i sistemi di partecipazione alla vita civica a cominciare da quanto propugnato dall'articolo 49, quello dedicato ai partiti. Insomma imparano ad essere cittadini consapevoli e questo è sicuramente un bene perché abbiamo bisogno di partecipazione consapevole e di cittadini attivi nei processi istituzionali, anche per quanto concerne il governo del territorio. Pertanto mi è parsa un'ottima idea quella di accogliere la loro proposta sull'istituzione di una festa di primavera, fosse solo per dimostrare a questi giovani cittadini che le istituzioni devono essere vicine a loro”.
“Questa iniziativa - hanno dichiarato le insegnanti coordinate dalla vicepreside Cristina Picchi - è uno dei progetti compresi nell'offerta formativa e abbiamo pensato che far incontrare gli amministratori locali con i ragazzi fosse un modo carino per fargli capire come funziona la gestione della vita amministrativa e civica di un comune. Poi loro stessi hanno sperimentato la nascita e la formazione di un processo democratico come previsto dalla costituzione in una sorta di simulazione all'interno del loro gruppo. Ora il 3 aprile andranno a Roma e vedranno come funziona il parlamento, la massima espressione della vita democratica del nostro ordinamento costituzionale”.