Per il secondo anno consecutivo il consiglio comunale di Castelfranco di Sotto approva nei tempi di legge il bilancio di previsione con il voto della maggioranza e il parere contrario delle opposizioni.
Quello votato è un bilancio che conferma l'indirizzo già da un anno fa dal sindaco Fabio Mini e anzi quest'anno rafforza un indirizzo ben preciso: non aumentare la pressione fiscale sulle tasche del cittadino. “Abbiamo fatto una scelta chiara - spiega il sindaco Fabio Mini - ovvero di lasciare invariate tutte le tariffe e i tributi che dipendono direttamente dal Comune, quindi per il 2026 Imu, Irpef, Cup, e gli altri tributi comunali non aumenteranno, rimarranno identici all'anno precedente. Non solo – continua Mini – visto che il potere d'acquisto delle famiglie a causa di fattori internazionali è più esiguo, abbiamo mantenuto invariati anche i costi di tutti i servizi a domanda individuale".
Per quanto riguarda la scuola aumenteranno i posti nella struttura di piazza Garibaldi. Quindi il potenziamento di un servizio scolastico, che comporterà l'aumento di costi per l'Ente, ma che verrà eseguito con le risorse comunali, senza chiedere un centesimo in più alle famiglie.
“L'unica voce che ha visto un piccolo aumento – continua Mini - è quella che pagano le associazioni sportive per l'uso degli impianti. Un aumento massimo di circa 150 euro l'anno per ogni squadra del settore giovanile, un incremento che alla fine vale circa 15 euro al mese, che verranno riutilizzati per poi fare interventi di prima manutenzione alle strutture, lo stesso sistema che abbiamo usato per l'illuminazione votiva del cimitero: con un piccolo incremento dei costi abbiamo rimesso in moto le manutenzioni che erano ferme da anni".
L'amministrazione Mini, come aveva promesso fin dal suo insediamento, si è impegnata sul recupero dell'evasione dei tributi e delle tasse comunali.
“Nel corso del 2025 abbiamo riorganizzato l'ufficio tributi – spiega il primo cittadino Mini - migliorando gli uffici economici del comune per avviare il recupero crediti di chi non ha pagato tari e Imu negli anni passati, una questione che abbiamo sempre avuto a cuore come amministrazione".
La voce più importante è rappresentata dalla piscina comunale e dalla progettazione per il recupero del campanile, le due principali opere di questo bilancio. “Abbiamo previsto di spendere circa un milione e mezzo di euro per la realizzazione della piscina come avevamo detto nel programma. Nel 2026, una volta superate le difficoltà che abbiamo trovato sul vecchio progetto, contiamo di cominciare a dare concretezza a questa opera".
Infine, sono previsti interventi sulle strade più critiche per le condizioni del manto stradale, e altri investimenti invece prevedono una razionalizzazione di alcuni servizi e voci di costo. E' il caso dei cimiteri di Castelfranco e Orentano.
“Questo conclude – spiega Mini – è un bilancio in cui abbiamo cercato di tutelare le famiglie e i cittadini non aumentando nessuna voce di prelievo e allo stesso tempo però, non abbiamo rinunciato a quelli che sono i passaggi strategici del nostro programma, insomma una scelta di equilibrio che abbiamo potuto fare anche grazie al lavoro che è stato pianificato nel corso del 2025 cercando di superare le criticità e migliorando il funzionamento dei vari settori”.