Attualità

Biblioteca, petizione supportata dall'opposizione

Le richieste sono di maggiori aperture e accessibilità: "Ridimensionamento non accettabile per la popolazione, e questa petizione ne è la prova"

Il gruppo consiliare di opposizione Castelfranco Unita esprime sostegno e supporto ai promotori della petizione avviata nelle scorse settimane che chiede una Biblioteca comunale più aperta e accessibile

"La situazione di grave disagio per la nostra biblioteca comunale con orario ridotto, infatti, si protrae ormai da settembre 2024. Ridurre le ore di apertura, soprattutto nei momenti di maggiore affluenza come i pomeriggi e il sabato mattina, priva i ragazzi di un importante presidio educativo".

"Abbiamo assistito con attenzione e preoccupazione alla mobilitazione civica che, nel silenzio assordante dell’amministrazione, ha portato alla raccolta di un numero così significativo di firme. Un segnale inequivocabile che la cittadinanza di Castelfranco di Sotto non accetta il ridimensionamento di un servizio fondamentale come quello della biblioteca comunale. Le motivazioni che sembrerebbero state addotte dall'amministrazione per la riduzione degli orari, legate a carenze di organico, non possono e non devono giustificare un simile impoverimento del tessuto culturale e sociale della nostra comunità".

"La nostra biblioteca è un punto di accesso essenziale all'informazione e alla cultura: è un luogo di aggregazione, presidio educativo e motore di sviluppo locale. La sua importanza è evidente nella capacità di accogliere persone di ogni età e condizione sociale, dai pensionati agli studenti, dalle famiglie con bambini ai giovani che cercano spazi di studio o accesso a tecnologie digitali. Questo rende la biblioteca un vero strumento di contrasto alle disuguaglianze sociali".

"Castelfranco Unita chiede che all'amministrazione comunale di ascoltare la comunità e trovare soluzioni urgenti per il ripristino degli orari completi della biblioteca valutando anche forme innovative di gestione e di coinvolgimento del terzo settore. È tempo che il sindaco Mini e la sua giunta, al di là degli annunci, dimostrino reale interesse per il benessere culturale e educativo di Castelfranco".