Il campo si è concluso con la rappresentazione teatrale “Alice nel paese delle Meraviglie”. Una rappresentazione che pur attenendosi alla storia è stata raccontata e recitata in maniera completamente nuova e attinente alla modernità. "Alice si annoiava a morte..." comincia così il racconto di Carroll. Per Alice la noia è stata la molla, lo stimolo a fantasticare e sognare.
Cos'è la noia oggi? Saremmo in grado di fare come lei, di costruire un mondo meraviglioso? Alice non capisce il linguaggio del luogo in cui si trovanè la sua logica…. Un paese delle meraviglie, forse molto simile al nostro contemporaneo, virtuale, lanciato a grande velocità, coloratissimo e allettante, in cui è facile smarrirsi.
“Su tutto questo bambini, ragazzi e adolescenti, hanno lavorato per un mese in questo campo estivo parrocchiale, commenta il Presidente dello Sportingalleno Monica Bini, hanno dato vita a scene comiche, emozionanti, profonde e inaspettate mettendo molto di loro stessi".