Politica

"Amministrazioni inadeguate alla prova dell'aria"

Sulla questione delle polveri sottili, il M5S attacca i sindaci del Comprensorio: "Serve un lavoro serio e coordinato, non reazioni inconsulte"

"Un serio e coordinato lavoro nelle direzioni indicate, perché la qualità dell’aria ha un rapporto diretto con la salute dei cittadini ed è molto pericoloso continuare a ignorare o a trascurare questo aspetto". Sono queste le richieste del Movimento 5 Stelle Castelfranco, in merito al dibattito ancora acceso sul tema dei superamenti dei livelli di polveri sottili rilevati alla centralina Arpat di Santa Croce sull'Arno e la successiva nota della Regione che ritiene che i dati interessino tutta la zona del Cuoio e non solo.

I grillini di Castelfranco lamentano, invece, "reazioni scoordinate, quasi inconsulte, delle varie amministrazioni, di fronte ai dati fuori limite".

"Chi dirige la politica comunale - sostengono i 5Stelle - , avrebbe dovuto sapere che le ordinanze sono obbligatorie nel momento contingente degli sforamenti, ma che il miglioramento della aria in modo da limitare e infine evitare completamente gli sforamenti, richiede tutta una seria di azioni che si fanno nel tempo e non sono improvvisabili al momento. Certo in questa occasione di picco - aggiungono -, sarebbe stato bello leggere una azione congiunta dei sindaci per i provvedimenti contingenti".

Secondo i grillini, molte cose potevano essere fatte prima. "Ancor più importante negli anni passati era necessario intraprendere azioni comprensoriali per diminuire l’inquinamento in maniera stabile e duratura: pianificando il territorio in tema di sostenibilità ambientale, incentivando il trasporto pubblico locale, agendo sulla generale mobilità del territorio, favorendo le attività economiche sostenibili, controllando infine le emissioni e i premessi industriali e limitando le maleodoranze che rendono il Comprensorio tristemente noto a livello regionale e nazionale - e invece, secondo i 5Stelle -. Strampalate azioni per risolvere il problema presente, inesistenti azioni comuni in passato: l’inadeguatezza delle amministrazioni alla prova dell’aria".