"La presenza di un istituto superiore è, in maniera imprescindibile, elemento di crescita culturale e un apporto insostituibile per una società che voglia guardare al domani - scrive Giovanni Capecchi, vicesindaco uscente e candidato a sindaco per le primarie del Pd di Montopoli in una nota -. E' vero che non si può decidere contro il volere di chi ci lavora, contro il volere dei genitori e degli studenti, ma è altrettanto vero che non si può accettare che un territorio come quello di Montopoli, ricco di arte e di cultura, perda la sua unica scuola superiore".
"Da parte mia non mi sono mai occupato di scuola (non essendo nelle mie deleghe) ma ho condiviso pienamente quelle soluzioni tecniche affinché fossero trovati e messi a disposizione locali adatti, in ottimo stato, che necessitavano solamente di poche modifiche, convenienti anche economicamente, a Montopoli, per garantire la migliore qualità dell'insegnamento e far sentire studenti e professori nelle migliori condizioni di apprendere e d' insegnare - continua -. Detto questo, posso affermare che il mio pensiero come candidato sindaco alle primarie del Pd di Montopoli è che Montopoli non possa accettare una perdita a titolo definitivo di una scuola superiore, ma possa accettarla solo con il carattere della temporaneità".
"Credo che questa debba essere la strada da percorrere: accettare solo in forma temporanea il trasferimento del 'Falchi' all' Interporto in attesa di trovare con la Provincia e gli altri soggetti interessati una nuova soluzione a Montopoli per una scuola superiore - conclude -. L'Istituto è ospitato ora nell'ex educandato del Conservatorio di Santa Marta, sorto su un complesso monastico della fine del '500. Nel 1986 è stato intitolato al medico montopolese Isidoro Falchi".