Forse Giosuè Carducci fu ispirato da uno scenario del genere quando scrisse la celeberrima San Martino e anche Sergio Endrigo s'immaginava un così calmo mare di nebbia quando cantava Sopra le nuvole c'è il sereno (canzone recentemente rifatta anche da Franco Battiato).
E un manto nebbioso, come quello dipinto da Friedrich, è stato proprio lo scenario che si è presentato ieri verso le 19, dalla terrazza naturale che si trova appena oltrepassato il centro storico di Buti e che offre un panorama mozzafiato di uno spicchio della zona del Cuoio che confina con la Valdera. Un cielo stellato e un manto poetico avvolgeva le colline tutt'intorno al Monte Serra.
Le foto sono state scattate dalla prima area di sosta sulla strada che conduce sulla sommità dell'altura.