Attualità

Biblioteca comunale, centro di cultura e ascolto

Sos Lavoro e Psicoterapia, due servizi gratuiti a favore del cittadino. Il servizio è rivolto a tutto il Comprensorio del Cuoio

La Biblioteca comunale "Adrio Puccini" di Santa Croce sull'arno ospita da più di un anno il Centro Clinico e Sportello SOS Lavoro realizzato in concomitanza con la provincia di Pisa per prevenire i fenomeni drammatici che si sono verificati negli ultimi tempi a causa della crisi economica. 

Il Centro "Carl Rogers", come è stato soprannominato il servizio offerto in biblioteca comunale, offre due tipologie di servizi: un servizio di psicoterapia e lo sportello SOS lavoro. Il servizio di psicoterapia è erogato da tirocinanti del terzo o quarto anno della scuola di specializzazione che fa capo all'IACP (Istituto dell'Approccio Centrato sulla Persona) oppure da professionisti già specializzati presso la stessa scuola. 

"Il nostro è un servizio gratuito - dice Mariangela Bucci, assessore alla cultura e responsabile del servizio - rivolto alla cittadinanza del Cuoio. L'amministrazione comunale ha stipulato una convenzione con l'Istituto IACP, per mettere a disposizione delle famiglie e dei cittadini un servizio di consulenza e di ascolto, anche in un momento di difficoltà economica in cui non si possono permettere un servizio privato". 

Nel 2014 sono stati registrati 85 colloqui e risolti diversi casi difficili. I problemi più frequenti, sono di tipo depressivo e sono legati a problematiche familiari o personali nate dalla crisi economica. 

"Lo sportello SoS Lavoro - spiega il dott. Giovanni Senzi - copre un'area più vasta ed è un servizio legato ad una rete provinciale in atto dal 2013. Ci sono tre sportelli in tutta la provincia e questo di Santa Croce è rivolto a tutto il Comprensorio. Attraverso questo servizio diamo un sostegno psicologico alla persona che ha perso il lavoro, aiutandolo ad affrontare il momento di forte disagio. Abbiamo registrato 57 contatti e 39 colloqui. Questo tipo di attività ha avuto un riscontro positivo e soprattutto ci ha aiutato ad indirizzare le persone ad altre strutture della rete, come il servizio antiusura o consulenze di tipo legale". 

"Come sindaco sono orgogliosa di sostenere progetti come questo - dice il sindaco Giulia Deidda -. E' un servizio invisibile ma necessario in un momento di forte difficoltà economica su cui vale la pena investire. Un'amministrazione comunale deve fare anche questo, ascoltare la propria cittadinanza e dare un sostegno umano e morale". 

Lo sportello di ascolto presso la biblioteca comunale è ancora attivo. Per chi fosse interessato è possibile prendere appuntamento per entrambi i servizi al numero della Biblioteca 0571 30642