A spazzar via ogni dubbio sulla possibilità che la Blukart Etrusca sottovalutasse l’Oti San Giovanni Valdarno, avversaria forse non irresistibile ma certo ostica e dura a morire, hanno provveduto gli arbitri ‘cancellando’ dal campo quasi in avvio di gara il pivot Bertolini, accusato di una reazione eccessiva ai danni di Falsini. Così col match ancora apertissimo Federico Barsotti si è trovato costretto a ridisegnare squadra e gioco, compito tutt’altro che facile, ma comunque ben riuscito visto il punteggio finale che parla di una squadra – la Blukart – che ha dominato e l’altra – l’Oti San Giovanni – che col passar dei minuti ha sempre più mollato, finendo con un distacco di insolite proporzioni.
L'espulsione in avvio ha condizionato squadre e clima, visto con quale carica agonistica gli ospiti hanno affrontato i quaranta minuti nel vano tentativo di riportarsi sotto dopo lo svantaggio iniziale. questo però non è accaduto e la forza del collettivo ha spinto ancora una volta l’Etrusca al successo. Un esempio per tutti, a proposito dei ‘mattoni’ che ognuno regala alla squadra per tenerla sempre in alto, è arrivato verso la metà del secondo quarto. Sul parquet il gioco latitava, mentre eccessi di nervosismo e falli a ripetizione la facevano da padroni. Forse nel momento più difficile della Blukart, comunque avanti di una decina di punti, il pallone è finito all’angolo dove era appostato Doveri, diciannovenne play maker ‘di scorta’, lesto ad alzare il braccio e ad infilare una ‘bomba’ che ha esaltato i suoi e annientato gli avversari.
Così, con un Bertolini fuori per la decisione arbitrale, ecco che tutti gli altri si sono fatti carico di non farlo rimpiangere, ad iniziare dai vari Stefanelli, Zita, A. Meucci, F. Meucci, Susini, tutti solitamente presenti nel tabellino finale con punteggi individuali importanti, per proseguire poi con alcune prestazioni davvero super da parte di Parrini, con 13 punti all’attivo, Doveri con 16, e Castellacci con 7.
Facile intuire quindi come dal ‘caos nevrotico’ delle prime due frazioni di gioco sia stata la Blukart ad uscire più in fretta ritrovando la serenità e la lucidità necessarie per scavare quel solco a dir poco incredibile di ben 46 punti rispetto agli gli avversari. Un incontro dunque che ancora una volta ha strappato applausi al folto pubblico, lanciando al tempo stesso un messaggio significativo a un Certaldo che, reduce da un netto successo sull’Altopascio, domenica prossima sarà ospite del PalaCarismi col sogno di riuscire a fare uno sgambetto alla capolista.