Politica

Baldi: "Una cultura vicina e fruibile da tutti, ma priva di sprechi"

Il candidato di "Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli" attacca l'amministrazione Ciaponi sulla gestione della cultura e presenta le sue idee

Flavio Baldi

"Da sempre viene propagandato lo stereotipo che la cultura sia una cosa di sinistra, che al centrodestra non importi niente della cultura, che l’intellighenzia vera, quella che produce opinione 'corretta' è solo quella di sinistra". Il candidato sindaco della lista “Ricostruiamo Santacroce e Staffoli”, Flavio Baldi interviene sul tema della cultura attaccando l'operato dell'amministrazione Ciaponi e rivendicando un'attenzione a questo ambito che anche il centrodestra vuol porre.

Vorremmo ricordare che nell’ultimo bilancio l’amministrazione di centrosinistra, con Giulia Deidda vicesindaco, ha approvato l’aumento dell’Irpef alle fasce meno abbienti fino allo 0,72 spendendo nel contempo ben 22.143 euro per l’acquisto di giornali e riviste in dotazione alla biblioteca comunale - spiega Baldi -. Noi non la pensiamo affatto così e abbiamo tanti progetti nel nostro programma perché la cultura sia vicina e fruibile da tutti, all’interno di una previsione di spesa oculata e priva di sprechi.

"Prima di tutto faremo tornare Villa Pacchiani un centro espositivo legato alla realtà santacrocese, con l’intenzione che il programma delle mostre debba rappresentare principalmente gusti, sensibilità e artisti del nostro territorio - spiega ancora Baldi -. Daremo vita al progetto 'dai voce ai santacrocesi', pubblicando tesi di laurea, dottorati, master. Riteniamo il carnevale un eccezionale realtà del nostro paese, lo sosterremo e ci attiveremo per la ricerca di contributi e finanziamenti, che permettano un potenziamento e una maggiore partecipazione".

"Sostituiremo i nomi di alcune strade e piazze con altri più significativi della nostra storia e della nostra cultura - prosegue il candidato di 'Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli -. Organizzeremo corsi per l’apprendimento della lingua italiana e per la conoscenza della nostra cultura e delle nostre tradizioni per tutti gli stranieri residenti nel nostro paese. Chi vuole integrarsi deve comprendere e accettare i nostri valori. Ci applicheremo per la valorizzazione e la fruizione del Museo del Cuoio in sinergia con le realtà produttive. Faremo iniziative per dare maggiore consapevolezza del dramma delle Foibe, per troppo tempo sottaciuto, accanto alla celebrazione del Giorno della Memoria. Organizzeremo un grande festa annuale per tutti i cittadini, una sorta di Notte Bianca della santacrocesità".