Politica

Baldi diffidato: ha usato senza permesso il simbolo del Pd

Nocchi e Bertacca negano anche l'appartenenza al Pd di due candidate della lista Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli: "non hanno nulla a che vedere"

Per Flavio Baldi arrivata la diffida con tanto di consegna da parte dei carabinieri. Il motivo è stato quello di aver utilizzato in maniera illecita il simbolo del Pd in occasione di una manifestazione elettorale a sostegno della lista "Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli".

"Abbiamo immediatamente inviato un esposto al Prefetto denunciando il gravissimo fatto e chiedendo sanzioni nei confronti di Baldi - scrivono in una nota congiunta Francesco Nocchi, segretario del Pd provinciale e Massimo Bertacca, segretario comunale del Pd di Santa Croce -. Inoltre abbiamo fatto un ricorso in tribunale a Pisa per l'inibizione all'uso del simbolo da parte di Baldi e della destra perché non autorizzati. Gli elettori non possono essere truffati. L’uso illegittimo del simbolo Pd da parte di Baldi è stato prontamente e duramente sanzionato dal Prefetto attraverso una diffida formale a lui notificatagli dai carabinieri". 

"Questo episodio dimostra la totale mancanza di affidabilità, l’assenza di correttezza e di onestà politica, nonché il disprezzo per la legge, e la sconsiderata approssimazione dimostrata nella vicenda da parte di Baldi e dalla sua lista - proseguono -. Tutto questo è stato fatto con il solo obiettivo di trarre in inganno qualche elettore e quindi di lucrare alcuni voti. E non è né giusto, né accettabile. Questo grave episodio è un’ulteriore dimostrazione di come la campagna elettorale di Baldi sia stata incentrata non sui contenuti e sul confronto, bensì solo sulla creazione di confusione e disorientamento negli elettori"

"Nello stesso modo e con lo stesso obiettivo continua a millantare sulla provenienza dal Pd di due sue candidate che con il Pd non hanno nulla a che vedere se non per il fatto di aver votato una volta alle primarie - precisano -: un po' poco per vantare una appartenenza ad un partito fatto invece di militanti ed iscritti che ci si dedicano con continuità ed impegno e non lo baratterebbero mai per una candidatura in consiglio nelle file della destra - e concludono -. Noi abbiamo fiducia negli elettori che sapranno valutare, oltre alle proposte politiche e i programmi elettorali, anche i metodi e i comportamenti dei candidati".