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Asl 11: "Bernardini torna in servizio"

Dopo la revoca dei domiciliari il primario può riprendere il suo posto. L'azienda sanitaria assicura la massima vigilanza su vicende così complesse

In relazione alla vicenda che ha visto coinvolto il dottor Roberto Bernardini, direttore dell’unità operativa complessa pediatria dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli, l'Asl 11 ha preso atto del provvedimento di revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di Pisa in data primo dicembre 2014.

Il provvedimento non prevede altre misure restrittive e, pertanto, sono venute meno le condizioni che rendevano obbligatoria la sospensione dal servizio.

A questo punto, tenuto conto degli atti procedimentali conosciuti, l'Asl 11 ha provveduto all'apertura nei confronti del dottor Bernardini di un procedimento disciplinare, sospendendo il procedimento stesso in attesa degli esiti del procedimento penale in corso, in considerazione anche della complessità dell'accertamento dei fatti.

“Pur non entrando nel merito della vicenda processuale e confermando, quindi, piena fiducia nell'azione della Magistratura - ha dichiarato il direttore generale, Monica Piovi - ho incontrato stamani il dottor Bernardini, reduce da un’esperienza umanamente impegnativa e ne ho raccolto la ferma volontà di mettere nuovamente a disposizione dell'azienda le proprie competenze professionali”. 

“L'azienda è impegnata a contemperare due esigenze - ha aggiunto Monica Piovi - ossia la fermezza nel sanzionare comportamenti illeciti, qualora incontrovertibilmente provati, e la prudenza necessaria nell'affrontare vicende così complesse”.

“Colgo l'occasione per sottolineare la validità del reparto di pediatria del “San Giuseppe - ha continuato Piovi - che, in momenti non facili, ha saputo garantire continuità e qualità nell'assistenza e di questo ringrazio sia il dottor Fabrizio Masoni, cui è stata affidata l'unità operativa in questo periodo, sia tutto il personale del reparto”.