Cultura

Arte e didattica, un corso sulla Belle Epoque

Impressionisti, macchiaioli e tante altre correnti artistiche in tempi di rivoluzione: al via il corso sulla storia della "Belle Epoque"

Bal au moulin de la Galette - Renoir

La storia della creatività e dell'arte insegnata nel comune con 8 incontri gratuiti alla Casa delle Associazioni, a Santa Croce sull'Arno, sul tema "La Belle Époque: storia di un’epoca rivoluzionaria".

Un periodo storico approssimativamente inquadrabile come estremi cronologici, tra la fine della guerra Franco-Prussiana e la prima Guerra Mondiale, sono circa 45 anni di pace per il vecchio continente, che vanno a coincidere con un importante sviluppo della scienza, quindi della tecnica e dell'industria.

In questa epoca si affacciano alla scena pittori e movimenti come impressionisti, realisti, macchiaioli, che alla fine sul finire della Belle Époque cominciano a mutare verso l'espressionismo, divisionismo, pointillisme.

“La Belle Époque” è molto più di un periodo artistico – spiega la relatrice del corso Silvia Gullì - è il racconto di un’epoca che ha segnato profondamente il costume, l’estetica e il ruolo della donna nella società borghese tra Otto e Novecento. Illuminazione a gas, Esposizioni Universali, nuove forme di intrattenimento come cinema, teatro, corse di cavalli e l’opera: sono tutti elementi che raccontano un cambiamento culturale profondo, in cui la donna inizia ad acquisire sempre maggiore visibilità e libertà".