Attualità

Archivio edilizio del Comune presto digitalizzato

Un operazione a costo zero ma con un enorme importanza. Maggior Accessibilità, trasparenza e conservazione di documenti storici importanti

Oltre 32mila i documenti che compongono l'archivio edilizio. Un mare di pratiche tra permessi a costruire, mappe, disegni, annotazioni e tutte le altre tipologie di documenti del settore urbanistico- edilizio, che raccontano la storia del territorio a cominciare dai primi anni del ventesimo secolo per arrivare fino ai giorni nostri; Questo processo porterà maggior trasparenza, velocità e sicurezza per l'accesso a documenti e richieste specifiche.

Un processo lungo e che però porterà a un aggiornamento dell'Ente, che passerà dalla consultazione cartacea a quella digitale, rendendo il servizio più efficiente e soprattutto mettendo al sicuro i documenti alle insidie del tempo e della conservazione. Un lavoro che non si esaurirà in un anno o due, ma che richiederà tempo e attenzione da parte di una ditta di esperti che è in corso di individuazione.

Inoltre l'operazione avrà anche un valore di tutela di un patrimonio storico, che altrimenti prima o poi, fosse solo per la vetustà di alcuni documenti, rischia di andare perso con il passare del tempo. A curare l'intera operazione è l'assessore alla semplificazione amministrativa Renato Rusconi che spiega: “Al momento - ha dichiarato Rusconi - sono stati digitalizzati solo i documenti prodotti dal 2020, quindi quelli degli ultimi anni, ma noi vorremmo arrivare un domani ad avere tutto l'archivio digitalizzato". 

L'intera operazione verrà fatta a costo zero per il comune, in quanto, anche se si tratta complessivamente, negli anni di un investimento abbastanza consistente, “L'operazione -  ha concluso l'assessore - si finanzierà con i costi di segreteria che i cittadini e i professionisti sostengono per accedere ai documenti, quindi nessun aggravio di costi per l' Ente, anzi alla fine di questo processo si risparmierà tempo e denaro potendo dare risposte più veloci agli utenti”.