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Appello di Italia Unica: "L'Asl rimanga pisana"

"Il rischio, sottolineano i coordinatori, è che i quattro Comuni del comprensorio vengano inseriti nell'area fiorentina, con gravi disagi per tutti"

Appello di Italia Unica – Porta del Cuoio e Valdera – alle forze politiche e civiche dei comuni di Castelfranco di Sotto, Montopoli, San Miniato e Santa Croce sull'Arno sulla futura collocazione dell'Asl.

“Esistono segnali contrastanti sulla collocazione dei comuni del Comprensorio in quanto l'attuale proposta di legge prevederebbe la collocazione dell'Asl 11 nell'area fiorentina (compreso i nostri 4 comuni pisani), mentre la cartina geografica di una precedente bozza dimostrava il contrario, cioè l'assenza dei comuni del Comprensorio da tali confini – sottolineano i coordinatori Daniele Bertini, Sonia Boldrini e Massimo Tesi –. Italia Unica ritiene che i nostri 4 Comuni siano a vocazione pisana per vari motivi. Geografici e funzionali: per viabilità, collegamenti, tempi di percorrenza e vicinanza chilometrica,per l'importante struttura sanitaria. Per il personale qualificato: circa l'80 per cento dei nostri medici si è laureato a Pisa e quindi conosce meglio quegli ospedali. Per il gradimento del cittadino: il 75 per cento circa dei pazienti come mostrano gli elevati indici di fuga gravitano nelle strutture ospedaliere di Pontedera, Volterra, Pisa e Livorno. Ancor più, bisogna tenere di conto che tutti i servizi pubblici provengono dall'area pisana, Arpat compresa. Storici, in considerazione che è sempre stato così e non ci possono obbligare a fruire di servizi lontani e distanti dalla nostra cultura”.

In questo clima di “massima incertezza e segretezza da parte delle istituzioni che ci governano, Italia Unica, che non pretende primogeniture, fa appello a tutte le 4 amministrazioni pisane interessate dal progetto di riordino, a tutti i gruppi politici, a tutte le liste civiche e a tutte le associazioni per la costituzione di un soggetto super partes indipendentemente da ogni appartenenza politica o ideologica, affinché operi nell'interesse dei cittadini per il riordino di un' Asl che preveda il ricongiungimento dei nostri 4 Comuni nell'area pisana, sede di strutture di primissimo livello facilmente raggiungibili”.