Politica

Anpi, dal Cuoio solidarietà a Bruno Possenti

La sezione sanminiatese sulla polemica: "La comunità ebraica deve fare i conti anche con la realtà odierna e dissociarsi dai capi di Israele"

Il direttivo Anpi di San Miniato esprime solidarietà e vicinanza al Presidente provinciale Bruno Possenti, in relazione alla polemica innestatasi il 5 Settembre scorso a San Rossore per ricordare la promulgazione delle leggi razziali nel 1938.

"A San Rossore si ricordava, come tutti gli anni, quel terribile 5 settembre del 1938, quando, nella tenuta di San Rossore a Pisa, re Vittorio Emanuele III firmava le odiose leggi razziali; il regime fascista le promulgò e cercò di imporre il consenso attraverso la censura mentre la maggior parte della popolazione non espresse una ferma opposizione, con il drammatico esito che 6 milioni di ebrei morirono nei campi di sterminio. - ha dichiarato Anpi - riteniamo che mettere in guardia verso l’indifferenza sia un compito della nostra associazione".

Sostegno al presidente provinciale Bruno Possenti per la presa di posizione contro il governo Israeliano: "In Palestina dal 1948 stiamo assistendo al disconoscimento di un popolo e questa guerra contro civili, donne e bambini e popolazione tutta perpetrata dal governo di Israele necessità di una forte presa di posizione di tutta la comunità internazionale. Condividiamo quindi completamente l’intervento di Possenti e pensiamo che la comunità ebraica debba fare i conti anche con la realtà odierna e debba dissociarsi dai capi di Israele che evidentemente portano avanti uno sterminio di un popolo".

L'Associazione Nazionale Partigiani Italiani di San Miniato "ribadisce il proprio impegno a difendere la memoria storica, i valori democratici e la difesa dei diritti civili, proprio da ciò riteniamo parta l’assunzione di responsabilità delle istituzioni e dei singoli al fine di costruire la pace nella difesa dei più deboli".