Attualità

Prognosi riservata per il pulcino delle cicogne

Recupero in extremis per il piccolo nato dalla coppia di cicogne bianche che hanno nidificato su un traliccio alle porte del Padule

Le operazioni di recupero del pulcino

Come sia capitato e perché che i genitori-cicogna abbiano lasciato quel pulcino solo e incustodito nel nido storico della Querciola, alle porte della grande area umida del Padule di Fucecchio, non è dato sapere: fatto sta che il piccolo era in pericolo di vita e perciò ne è stato disposto il salvataggio lampo con un'azione sinergica che tra burocrazie e operatività ha unito le forze di Centro Rdp Padule di Fucecchio, Comune di Fucecchio, E-distribuzione di Empoli e vigili del fuoco di Firenze

Sono stati questi ultimi a recuperare dal nido - collocato su un traliccio a oltre 24 metri di altezza - l'uccellino di cicogna bianca, una specie particolarmente protetta, ormai debilitato, denutrito e disidratato. Il pulcino è stato trasferito al Centro recupero uccelli marini e acquatici (Cruma) della Lipu di Livorno e sottoposto a cure intensive. Sta recuperando, ma la prognosi resta al momento riservata.

Il nido di Fucecchio, come gli altri della Toscana settentrionale, viene monitorato dal Centro Rdp sia attraverso il proprio personale sia attraverso una rete di collaboratori volontari.

Proprio grazie a questo monitoraggio continuo i tecnici si sono accorti che da alcuni giorni il pulcino, per motivi difficili da spiegare, veniva accudito da uno solo dei genitori, e lasciato per ore incustodito ad un'età in cui sono necessari cibo, acqua, ombra e protezione costanti.