Politica

Amministrative 2014, ecco le spese elettorali

San Miniato è il primo comune della zona a rendere pubbliche le spese della campagna elettorale. Gabbanini sfonda e supera tutti gli altri partiti

Il Comune di San Miniato ha reso note nei giorni scorsi le spese affrontate durante la campagna elettorale per le amministrative del 25 maggio 2014. E' il primo comune del Comprensorio del Cuoio a rendere pubblica la lista tanto attesa delle spese sostenute. 

Tra le voci elencate le spese maggiori sono concentrate sulla stampa di manifesti e volantini e il resto delle risorse distribuito tra la creazione e la manutenzione del sito internet, l'affitto per la sede elettorale, l'organizzazione di eventi e la sponsorizzazione sui social network. Ma vediamo nel dettaglio le spese sostenute dai vari partiti. 

In cima alla classifica troviamo il Partito Democratico che ha sostenuto la candidatura di Vittorio Gabbanini con una cifra di 8.323 euro, di cui più della metà (6.000 euro) spesi solo per manifesti e volantini. In più Gabbanini ha speso per la sua campagna personale 2.934 euro. In totale quindi il Partito Democratico ha speso circa 11.257 euro, una cifra che supera di gran lunga le spese delle altre liste. 

Seconda in classifica è la Lista Immagina San Miniato a sostegno della candidatura di Laura Cavallini, con 2.438 euro, fondi che ha ricevuto in larga maggioranza dal Circolo Sel provinciale e comunale. 

Con 2.000 euro si sono guadagnati il terzo posto la lista Comunisti Uniti - Sinistra San Miniato collegata alla candidatura di Valentino Giorgi.

A seguire troviamo altre due liste collegate alla candidatura a sindaco di Vittorio GabbaniniLista Riformisti per San Miniato con 1.498 euro e San Miniato Viva con 825 euro.

In coda troviamo il Movimento Cinque Stelle che ha sostenuto una campagna elettorale a sostegno della candidatura di Alessandro Niccoli con la cifra di 900 euro; il Nuovo Centro Destra e Forza Italia a sostegno di Carlo Corsi hanno speso circa 500 euro a lista mentre Corsi per la sua campagna ha speso circa 200 euro

Tutte le spese sono giustificate sotto forma di sottoscrizioni e contributi volontari.