Il testo è celebre: capolavoro del 
maestro Čechov, racconta dell’accanimento del vecchio Zio Vanja nel 
difendere la propria tenuta dal cognato accademico. 
Cos’ha questa 
produzione in più delle innumerevoli presentate nel corso degli anni? 
Basta leggere la locandina per farsene un’idea: Sergio Rubini è Zio 
Vanja, Michele Placido il professor Serebrjakov e la regia porta la 
firma di Marco Bellocchio. Nelle mani di uno dei maestri indiscussi del 
nostro cinema, che per l’occasione torna sui palcoscenici, la Russia si 
trasforma in un imprecisato meridione nostrano: cambia la toponomastica,
 ma si mantengono intatti l’arretratezza, la fissità e l’allucinato 
clima fuori dal mondo. 
Qui i due attori pugliesi si incontrano e si 
scontrano, dando origine ad un caleidoscopio di scene e situazioni che 
hanno tutti i presupposti per rimanere impresse nella storia del teatro 
italiano… guardare per credere.
La regia è di Marco Bellocchio e nel cast ci sono Sergio Rubini, MIchele Placido, Pier Giorgio Bellocchio e Anna Della Rosa. Scene di Giovanni Carluccio, musiche originali di Carlo Crivelli e costumi di Daria Calvelli.
Info: 0571.30898