Un altro grande appuntamento martedì 3 febbraio alle 21,30 al Teatro comunale Quaranthana a San Miniato. In scena “Polvere” di e con Saverio La Ruina, al debutto in prima regionale. "Il femminicidio è la manifestazione più visibile della violenza, quella che arriva alla cronaca. Esiste un prima, un quotidiano di piccoli gesti". Così l’autore e attore calabrese Saverio La Ruina introduce il suo ultimo spettacolo, dove l’attenzione è rivolta all’uomo.
"Sarà un dialogo", dice l’autore e attore che per questo spettacolo abbandona la formula del monologo e porta in scena una coppia medio-borghese, colta e senza particolari problemi economici. L’obiettivo è raccontare una realtà apparentemente serena, senza connotazioni particolari. Un progetto su cui La Ruina lavora da più di un anno, incontrando persone che lavorano nei centri antiviolenza. Un modo di procedere per capire e comporre la storia che viene portata in scena, seguendo il percorso lento della violenza fatto di parole che umiliano, di piccoli sgarbi, di riconoscimenti mancati, di piccoli gesti incastonati nel quotidiano. Le botte sono la parte più fisica del rapporto violento di coppia, l’uccisione della donna la parte conclusiva. Ma c’è un prima, immateriale, impalpabile, polvere evanescente che si solleva piano intorno alla donna, la circonda, la avvolge, ne annienta la forza, il coraggio, spegne il sorriso e la capacità di sognare.
Saverio La Ruina è un attore, drammaturgo e regista teatrale italiano, co-fondatore della compagnia Scena Verticale. Vincitore di numerosi premi, tra cui: Ubu nel 2007 come migliore attore e miglior testo italiano in "Dissonorata" , Ubu nel 2010 con “La Borto”, ed Ubu nel 2012, come miglior attore Italiano con “ Italianesi”.
Ingresso: 12 euro intero, 10 ridotto. Per info e prenotazioni: 0571.462835/25 – 366.6935943, info@teatrinodeifondi.it.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio Stampa