Attualità

"Agiremo contro chi ha danneggiato il Palio"

Barchini sulle ruote: dopo l'annullamento dell'edizione 29, interviene duramente il Comitato organizzatore. Visionati i filmati della manifestazione

Il Palio dei barchini sulle ruote, atto secondo.

Sulla vicenda interviene in maniera ufficiale il comitato organizzatore, che si è riunito nella sede di Corso Bertoncini e ha visionato i filmati.

Un intervento necessario per cercare di fare chiarezza sull’edizione numero 29 che va in archivio nel peggiore dei modi.

Il Palio risulta annullato (senza quindi nessun vincitore) causa l’impossibilità di garantire i minimi requisiti di sicurezza e ordine pubblico e l’impossibilità di riprendere e concludere la corsa. Risultano nulle anche le gare del Mini Palio e Palio Rosa” sottolinea subito la nota del Comitato.

Che aggiunge: “La decisione presa nel tardo pomeriggio della domenica dal presidente del Comitato Palio, Paolo Nuti d’accordo con i presidenti delle quattro contrade Alessandro Giuntoli per San Pietro a Vigesimo, Giovanni Papa per San Michele in Caprugnana, Tiziano Salvadori per San Martino in Catiana e i due vice presidenti di San Bartolomeo a Paterno, Benedetta Pertici e Alessio Giotti, è stata confermata all’unanimità anche nella riunione del lunedì sera, 8 giugno”.

Ma non è finita. Perché il Comitato si riserva di “agire nelle sedi competenti nei confronti di coloro i quali palesemente emersi dai filmati visionati, con i loro comportamenti hanno danneggiato la manifestazione e le contrade impedendone il regolare svolgimento e l’incolumità del pubblico”.

Si comunica inoltre che “per la prossima edizione sempre in accordo con i quattro presidenti, l’ordine di composizione per tutte le manifestazioni inerenti al Palio sarà il seguente: San Pietro a Vigesimo, San Michele in Caprugnana, San Martino in Catiana, San Bartolomeo a Paterno. E questo anche in virtù di quello che esprimeva la pista di gara fino al momento dell’interruzione”.

Il comitato, mentre “s’impegna a prendere seri provvedimenti anche disciplinari e sanzioni sull’accaduto e a confermare il proprio ruolo con l’edizione numero 30 del 2016, nei prossimi giorni incontrerà i rappresentanti delle contrade su un confronto chiarificatore e parlerà del futuro”.

Per quanto riguarda il rimborso dei biglietti “non è previsto in quanto la manifestazione si era già svolta in buona parte: 2 corse su 3 erano già state effettuate”.

Il comitato “si scusa dell’accaduto a nome di tutti nei confronti di quelli che credono e amano il Palio e tutti quei giovani e meno giovani che lavorano tutto l’anno, si allenano e sudano per poi vedersi annullare un risultato tanto sperato. Sbagliando s’impara e noi crediamo da questa esperienza di aver imparato tante cose e ne faremo tesoro. Speriamo altresì che anche tanti altri riflettano dei loro errori ai quali ricordiamo che tutti noi viviamo di altro; organizzare il Palio non ci fa guadagnare dei soldi come qualcuno può erroneamente pensare ma è motivo di aggregazione e spirito di volontà per tenere vivo il nostro paese. È vero, le critiche sono costruttive ma è anche vero che è troppo facile stare solo a criticare una volta all’anno”.