Cultura

1924, 100 anni di storia per San Miniato Basso

Il 18 e 19 Ottobre la presentazione del libro con i presidenti Giani e Mazzeo, inaugurazione epigrafe restaurata e celebrazione della Santa Messa

Il 19 Ottobre 1924, il Comune sancì ufficialmente un cambiamento importante per il territorio: le località di Pinocchio, Casenuove e Ontraino furono unite sotto il nome di San Miniato Basso. In quell’occasione, la parrocchia del paese passò da Prioria a Propositura, segnando un nuovo capitolo nella storia locale.

Col passare dei decenni, la frazione è cresciuta fino a diventare una cittadina vivace, custode di una ricca tradizione e di una forte identità comunitaria.

San Miniato Basso si prepara ora a celebrare i cento anni di questo cambiamento storico il 18 e 19 Ottobre con un programma ricco di eventi. Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale, il sindaco di San Miniato Simone Giglioli, Andrea Gronchi, presidente dell’Azienda Speciale Farmacie, e Marino Gori, presidente del Comitato "Dal Pinocchio a San Miniato Basso, cento anni di storia".

Venerdì 18 ottobre alle 18 sarà presentato per la prima volta il libro “Dal Pinocchio a San Miniato basso, cento anni di storia” curato e scritto da Laura Baldini e Francesco Fiumalbi. 

"Il volume racconta, anche attraverso foto e documenti, il processo di sviluppo del paese dal 1924, ma partendo da aspetti antecedenti quell’anno, per spiegare la continuità con l’antico Pinocchio. Le carte aerografiche che corredano i capitoli, mostrano anche visivamente i cambiamenti avvenuti nel tempo, grazie alla posizione territoriale favorevole in cui San Miniato si trova, vicina ad altri centri industriali, alla ferrovia, poi alla Superstrada Pisa-Firenze. A partire dal secondo dopoguerra e con l’abolizione della mezzadria, la popolazione e la rete dei servizi sono aumentati in maniera pur mantenendo nel tempo condizioni di vita a dimensione umana: vengono ripercorsi con uno sguardo di riferimento al quadro storico nazionale e oltre, per comprenderne i riflessi sulla storia locale. Un inserto descrive i principali centri di aggregazione del paese, dalla parrocchia alla Casa Culturale e alla Misericordia, fino alla Polisportiva e alla Folgore pallavolo.

Il giorno successivo, sabato 19 Ottobre alle 17 all’incrocio fra via Aldo Moro e via Tosco Romagnola sarà inaugurata ufficialmente la restaurata epigrafe: datata 19 ottobre 1924, riporta la notizia del conferimento del nome di San Miniato Basso da parte del “patrio municipio il 9 giugno 1924 con augurio d’espansione di vita nella laboriosa pianura”, firmato dal “popolo riconoscete in segno d’indissolubile unione con la storica città”.
A poca distanza, in piazza della Pace, sarà inaugurata anche la nuova bacheca che commemora questo importante appuntamento del centenario. Seguirà alle 18 la santa messa nella vicina parrocchia della Trasfigurazione a San Miniato Basso celebrata dal Vescovo Mons. Giovanni Paccosi insieme al parroco don Fabrizio Orsini.