Uno sportello antiviolenza al polo sanitario

SANTA MARIA A MONTE — L'associazione Frida per il sostegno e la tutela delle donne vittime di violenza arriva anche a Santa Maria a Monte. Qui, infatti, gestirà lo sportello di ascolto antiviolenza sulle donne, inserito tra le iniziative finalizzate alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere anche dalla Prefettura.

All’inaugurazione, oltre appunto al prefetto Maria Luisa D’Alessandro e al maggiore dei Carabinieri Francesca Lico, hanno partecipato la dottoressa Patrizia Salvadori e la dottoressa Barbara Tognotti dell'Azienda Usl Toscana nord ovest.

"Ho lavorato in prima persona sul tema del contrasto alla violenza contro le donne fin dai primi giorni del mio mandato - ha spiegato la sindaca Manuela Del Grande - partecipando ai tavoli specifici sul tema e studiando un percorso strutturato, per l'attivazione di uno sportello antiviolenza nel nostro Comune, che oggi si realizzerà grazie al supporto di Frida".

"Lo sportello sarà un servizio di ascolto, accoglienza e uscita da situazioni drammatiche, soprattutto, in questo momento, dove si assiste a un aumento di richieste di aiuto e al moltiplicarsi dei casi di violenza - ha aggiunto - le donne, spesso non hanno la forza di denunciare: dobbiamo aiutarle in questo senso".

Lo sportello, tra le altre attività, garantirà colloqui di accoglienza e sostegno nel percorso di fuoriuscita dalla violenza, consulenza e assistenza legale in ambito civile, penale e minorile, ma anche consulenza psicologica e sarà sempre attiva una linea telefonica di ascolto.

Lo Sportello avrà un’apertura settimanale a partire da Aprile nella giornata del giovedì, dalle 9 alle 11 al polo Sanitario in via San Michele.

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