Spinelli inizia la campagna: "Ho vinto le batterie, ora c'è la finale"

Dopo la battaglia per le primarie, ora il candidato sindaco del Pd di Fucecchio scende in campo. Sabato ci sarà l'inaugurazione del comitato

FUCECCHIO — La campagna elettorale per le amministrative del 25 maggio entra nel vivo anche a Fucecchio. Il candidato sindaco del Pd, Alessio Spinelli è pronto a scendere in campo e il fischio d'inizio sarà sabato alle 17.30 quando sarà inaugurato il comitato nella sede in piazza Montanelli.

"Con le primarie ho vinto le due batterie, adesso però c'è la finale - scherza Spinelli -. Voglio essere il sindaco della società civile per riportare le persone ad avere interesse nella politica e a parteciparvi. Mi dispiace il disinteresse che si è venuto a creare in questi anni intorno alla politica; questo è un rischio enorme perché porta a fare gli interessi di pochi".

Sabato sarà anche l'occasione per parlare più concretamente del programma elettorale. "Mi sento un uomo del partito e, proprio in virtù di questo, intendo superare quelle ostilità che ci sono state durante le primarie, inserendo all'interno del mio programma spunti provenienti dalle idee raccolte da Massimo Talini e Silvia Melani - spiega Spinelli -. Le primarie sono un importante strumento di democrazia che ha riportato la politica all'attenzione della gente. Quello che, però, dobbiamo fare adesso è essere coesi e avere un unico obiettivo. Vorrei uno staff completo, e spero che i miei due avversari decidano di restare, c'è bisogno anche del loro contributo".

La lista dei consiglieri comunali avviene con un iter che comincia con le consultazioni all'interno del partito democratico. Per capire quali siano i papabili, la commissione è chiamata ad individuare sedici persone in base ai criteri di qualità, territorialità e rappresentatività, con una priorità verso chi esce dal consiglio comunale (anche se il regolamento interno prevede che non si possanofare più di due due mandati consecutivi). "La lista sarà resa pubblica la prossima settimana - prosegue Spinelli -. Mi auguro vivamente che Massimo e Silvia ne facciano parte".

E a chi gli chiede se non ci sia un conflitto d'interessi tra la sua candidatura e il suo ruolo di assessore al Palio, proprio in vista della prossima manifestazione, Spinelli risponde così: "Il mio contributo al Palio è fattivo: lavoro per la tratta, le pre-visite e la presentazione del cencio. Se verrò dispensato dal mio ruolo in vista della gara, allora presenzierò e basta". E conclude: "Spero che i cittadini distinguano il richiamo alla urne per decidere sulle europee, dal voto per le amministrative del nostro Comune, perché ciò che temo di più in queste elezioni sono l'astensionismo e la disaffezione alla politica".

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