Scuola, concorso a rischio, Ferrucci (Pd): “La Regione interverrà per una soluzione”

Una vicenda che sfiora il paradosso, un errore formale di una pubblica amministrazione che rischia di essere pagato dai lavoratori

REGIONE — Dopo la sentenza del Consiglio di Stato sono 112 i dirigenti scolastici toscani in bilico; si tratta di presidi che da tempo hanno attivato negli istituti dove lavorano progetti innovativi, percorsi che rischiano di essere interrotti per una questione formale all’interno di una procedura. Lo ha ricordato anche il presidente Rossi in una lettera scritta appositamente per poter chiudere questa situazione incresciosa, rivolta al premier Renzi, contando sull’attenzione data dal Governo fin da subito ai problemi della scuola.
"Condivido la preoccupazione su questa vicenda, la Regione ha dimostrato fin da subito attenzione e continuerà a fare la sua parte: confido che venga trovata con urgenza una soluzione perché questi dirigenti non perdano il loro posto di lavoro e possano continuare a portare avanti con la professionalità che li ha contraddistinti, il ruolo che stanno svolgendo nei loro istituti”. Questa la dichiarazione di Ivan Ferrucci, capogruppo Pd Regione Toscana, in merito alla sentenza del Consiglio di Stato che riguarda 112 dirigenti scolastici attualmente in servizio in Toscana.

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