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Attualità giovedì 04 maggio 2017 ore 17:33
Quaranthana, una stagione da record
Al teatro comunale si sono registrate 4mila presenza per oltre 50 spettacoli. Gabbanini: "Numeri che confermano un'attività intensa"
SAN MINIATO — Cinquanta spettacoli tra prosa, musica, teatro per famiglie e scuole, con oltre 4mila presenze sono i numeri della stagione appena conclusa al Quaranthana. Una tredicesima edizione da record per il cartellone del teatro comunale di San Miniato, curato dalla compagnia Teatrino dei Fondi con il sostegno del Comune di San Miniato e della Regione Toscana, nell’ambito del proprio progetto di residenza artistica e culturale.
Il direttore artistico Enrico Falaschi ha proposto spettacoli che spaziavano dal teatro di prosa, alla musica, dal teatro per le famiglie a quello rivolto alle scuole, in cui le attese degli spettatori sono state ampiamente soddisfatte. Ben 4mila le presenze registrate complessivamente tra adulti e giovani e bambini agli spettacoli proposti in serale ed in matinée al Quaranthana, così come nelle domeniche di marzo ed aprile in centro storico presso i locali del Bastione.
Particolare successo ha riscosso l’importante progetto “Educazione alla visione” che ha ulteriormente impreziosito l’offerta rivolta alle scuole: un percorso fatto di incontri propedeutici alla visione degli spettacoli realizzati direttamente nelle classi aderenti all’iniziativa e di incontri a posteriori finalizzati alla rielaborazione dell’esperienza e dei contenuti di cui gli spettacoli sono stati portatori. Un progetto unico ed innovativo nel panorama regionale, che sta riscuotendo grandi apprezzamenti da parte delle istituzioni scolastiche.
San Miniato dimostra di essere ancora una volta incubatore di innovazione anche nell’ambito culturale ed educativo: 102 le classi coinvolte nel progetto di educazione alla visione, 232 le ore di attività realizzata con circa 2.350 studenti e 190 insegnanti, a cui si aggiungono 315 ore di attività relativa ai “Percorsi di avvicinamento alla pratica teatrale” realizzati all’interno di numerose scuole di San Miniato, ma anche all’interno del teatro comunale, che vedono coinvolte circa 500 persone tra bambini, insegnanti e adulti e che nei mesi di maggio e giugno culmineranno con la realizzazione di ben 7 spettacoli o eventi conclusivi a San Miniato, San Miniato Basso, La Scala e Corazzano.
Il Teatro comunale Quaranthana durante la stagione ha ospitato anche due mostre di arti visive - “Personale” di Gianluca Sgherri e “Realtà di plastica” di Nicola Cioni - ed è stato luogo di una nuova produzione teatrale - quella del “Il pesciolino d’oro” - della compagnia Teatrino dei Fondi, uno spettacolo rivolto alle nuove generazioni che dopo San Miniato a toccato numerose città quali Firenze, Perugia, Rimini, Trieste, Cosenza e Sassari riscuotendo ovunque grandi consensi.
“Questi numeri confermano l’intensa e importante attività che il nostro teatro comunale sta portando avanti ormai da molti anni – spiegano il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e l’assessore alla cultura Chiara Rossi -. Sempre più persone partecipano a una stagione che accontenta i gusti di molti: dalle famiglie, ai bambini, ai percorsi didattici con le scuole, grazie all’attento lavoro del Teatrino dei Fondi. L’impegno dell’amministrazione è quello di garantire un tessuto culturale florido, nel tentativo di avvicinare le giovani generazioni al mondo della cultura e, più nello specifico, del teatro per mettere basi solide per il futuro, formare una coscienza critica nelle giovani menti e far conoscere un linguaggio diverso com’è quello della scena”.
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