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Cronaca martedì 03 novembre 2020 ore 18:46

Carabinieri simulano incidente per fermare ladri

Rapina bloccata sul nascere ad un ufficio postale della zona sanminiatese, con due malviventi residenti nel volterrano catturati dai militari



SAN MINIATO — I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Livorno, guidati dal Maggiore Michele Morelli, e della Compagnia di Piombino, con la collaborazione dei militari della Compagnia di San Miniato hanno tratto in arresto nel tentativo di commettere una rapina ad un ufficio postale nella zona di San Miniato due giovani, di 22 e 25 anni, residenti nel volterrano.

I militari dell’Arma livornese, nell’ambito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura di Livorno, da un pò di tempo, stavano seguendo i due uomini, uno dei quali scarcerato pochi mesi fa, dopo aver scontato la pena di 2 anni e 5 mesi di reclusione proprio per una rapina a mano armata.

In questo contesto, gli investigatori sono venuti a conoscenza del progetto che la coppia aveva in progetto di compiere in vista della festa di Halloween. I due avevano pianificato ogni dettaglio: giorno e ora del colpo (a metà giornata di venerdì 30 ottobre), obiettivo (un ufficio postale in zona rurale), noleggiato un’auto (credendo di non essere identificati), previsto il travisamento (passamontagna oppure cappellini con le insospettabili mascherine anti-covid), e l’abbigliamento (tute mimetiche e giacche catarifrangenti), l’utilizzo di un un’arma da softair e, per essere più convincenti, un coltello serramanico. Avevano, però, tralasciato un particolare: non sapevano che l’obiettivo individuato, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, il 30 ottobre sarebbe rimasto chiuso.

In ogni caso, nella mattinata di venerdì scorso, una gazzella della Compagnia di San Miniato è stata fatta stazionare davanti all’ufficio postale che la coppia intendeva colpire. I due, alla vista dei Carabinieri, desistevano ma non cambiava idea: immediatamente si dirigevano verso un obiettivo poco distante.

I Carabinieri escogitavano così un piano per bloccare i due malviventi. Con le auto civetta i militari simulavano un incidente stradale, bloccando il transito sulla strada che avrebbe portato i volterrani verso l’ufficio postale individuato. Alla vista del segnale stradale del triangolo, i due si sono fermati. Senza avere il tempo di reagire, i malviventi sono stati fatti scendere dall’auto ed immobilizzati.

I due indossavano tute mimetiche e giacche rifrangenti. All’interno del veicolo i Carabinieri hanno trovato, inoltre, due passamontagna, guanti da lavoro, ma soprattutto una replica di un fucile d’assalto per softair ed un coltello serramanico.

I due malviventi sono stati tratti in arresto per tentata rapina a mano armata ed associati presso la Casa Circondariale di Pisa. Ieri, il G.I.P. ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

Proseguono le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Livorno e della Compagnia di Piombino per accertare se i due arrestati si sono resi responsabili di altre rapine e reati contro il patrimonio.


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