Trentotto alberi da abbattere

Sono in totale 64 le piante ad alto fusto che dovranno essere rimpiazzate, in quanto pericolose per la sicurezza pubblica. I luoghi del taglio

SAN MINIATO — Sono 64 gli alberi a rischio di caduta e che vanno al più presto tagliati per poi essere sostituiti. Di questi 38 necessitano di un intervento urgente. E’ questo l’esito dello studio compiuto dal dottor Alessandro Trivisonno su incarico del Comune di San Miniato, per verificare lo stato di salute delle piante ad alto fusto del territorio.

“Gli alberi presi in esame complessivamente sono 416, il maggior numero di questi, ben 209, si trovano su viale Marconi, 137 in via Tosco-Romagnola Est, 55 ai Giardini Bucalossi, 12 in piazza Dante e 3 in piazza Mazzini" spiega l’assessore all’ambiente Marzia Fattori.

L’indagine è stata condotta a partire dai mesi di novembre e dicembre scorsi, ed è stata suddivisa in varie fasi: "La prima ha riguardato la geolocalizzazione degli arbusti con alcune valutazioni visive; in seguito si è proceduto ad effettuare un’analisi strumentale con resistografo e infine è stata attribuita a ogni pianta una classe di propensione al cedimento".

“Lo stato fitosanitario di questi arbusti dipende molto dal modo in cui sono costrette a vegetare - prosegue l’assessore -. Molte di queste piante, infatti, si trovano inserite in un’apertura dell’asfalto con frequenti danni subiti dalle auto in sosta”.

“Rispetto alle 64 piante ritenute ad alto rischio di caduta, secondo lo studio, 38 di queste sono urgenti – dichiara il sindaco Vittorio Gabbanini – sei sono ai giardini Bucalossi, 23 sulla Tosco Romagnola e nove su viale Marconi, per questo motivo la giunta ha deliberato che siano immediatamente eseguiti i tagli, stanziando i 17mila euro necessari per questo intervento. Dopo un periodo necessario all’assestamento del terreno verranno tolte le radici e saranno sostituite con nuove piante".

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