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Attualità sabato 21 febbraio 2015 ore 14:41

Rossi inaugura la cassa di espansione a Roffia

Il presidente della Regione in visita a San Miniato per verificare il risultato dei lavori. Rossi: "E' l'opera più importante lungo l'Arno"



SAN MINIATO — A poco più di un anno dal terribile evento alluvionale che, il 31 gennaio 2014, ha coinvolto le frazioni di Roffia ed Ontraino, si sono conclusi i lavori alla cassa di espansione. Questa mattina, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, insieme al sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, ha compiuto un sopralluogo al bacino per verificare il risultato dei lavori. Si tratta di un intervento strutturale che è previsto dal “Piano di bacino del fiume Arno – Stralcio riduzione del rischio idraulico”, un’opera tra le più strategicamente rilevanti tra quelle realizzate a valle di Firenze, lungo l’asta del fiume Arno, sia per il volume invasabile stimato in circa 18 milioni di metri cubi, sia per la sua estensione e localizzazione, in prossimità di centri abitati. Il funzionamento della cassa di espansione dei Piaggioni sarà regolato da quattro paratoie piane mobili, in grado di garantire un grado di laminazione massimo, in vista degli eventi di piena. L’intervento, il cui costo complessivo ammonta a 17,5 milioni di euro, ha visto inoltre la realizzazione di un’opera di scarico per lo svuotamento della cassa, di arginature a coronamento dell’intera cassa di espansione (per circa 5 km), di un nuovo tracciato del rio Arnino e di un impianto di sollevamento con pompe idrovore a servizio del rio Arnino. 

“L’intervento realizzato alla cassa di espansione a Roffia è l‘unico, tra quelli pianificati a scala di bacino, ad essere stato concluso – spiega il sindaco Gabbanini -. Dopo gli eventi alluvionali del 31 gennaio 2014, siamo stati costretti ad agire in somma urgenza per ripristinare le arginature e l’area danneggiata. E oggi, a distanza di poco più di un anno, i lavori sono terminati e collaudati: un evento che allora ci apparve come distruttivo e devastante, è stato, in realtà la molla, che ci ha permesso di trasformare una criticità in opportunità”. 

“Questa è l’opera più importante che sia stata realizzata ad oggi lungo l’asta dell’Arno che ridurrà in modo significativo il rischio da San Miniato fino alla foce. Insieme allo scolmatore, aumenterà notevolmente la sicurezza di tutto il territorio fino a Pisa – ha dichiarato il presidente Rossi -. Siamo di fronte a un grande lavoro che cambia il quadro rispetto alla sicurezza idraulica. In un momento in cui è sempre più difficile reperire risorse, la Regione si è impegnata prefissandosi l’obiettivo di spendere qualcosa ogni anno – e conclude -. Oggi è un bel giorno di festa e siccome ci troviamo nei luoghi di Leonardo che era molto interessato all’acqua e alle sue dinamiche, mi piace pensare che oggi sarebbe stato contento anche lui”.


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