Pop_Up si avvicina. Via alla tre giorni di eventi per rilanciare il centro

CASTELFRANCO — Manca davvero poco alla tre giorni di happening, arte, negozi temporanei, boutique, mostre, laboratori e artigianato che il 21, 22 e 23 marzo animerà il centro storico di Castelfranco di Sotto.

"Si tratta di un esperimento culturale e sociale - ha spiegato l'assessore al centro storico, Cristian Pardossi - nato con l'obiettivo di ravvivare le attività del centro, ormai caratterizzato dalle saracinesche abbassate. Abbiamo preso in comodato d'uso gratuito 29 fondi; li abbiamo resi fruibili accollandoci, come amministrazione, i costi. Abbiamo aperto un bando per iniziative e progetti culturali da ospitare in questi spazi e la risposta è stata eccellente: ben 60 sono i progetti arrivati da tutta Italia. Di questi ne sono stati scelti una quarantina, proprio perché non avevamo spazio sufficiente per ospitarli tutti quanti".

"L'idea alla base di questo progetto è di pensare al nostro centro storico in un modo diverso - spiega ancora Pardossi -. Questo evento non sarà fine a se stesso; abbiamo infatti pensato anche al dopo. Per incentivare i proprietari dei fondi, l'amministrazione farà uno sconto del 50 per cento sull'Imu, mentre per le associazioni ospitate negli spazi, proprio perché non rimanga un evento episodico, abbiamo pensato di applicare uno sgravio sulla tassazione relativa alla nettezza urbana. Ci possiamo avvalere anche di un piano urbanistico che ci permette di recuperare e riqualificare gli immobili del centro storico".

Il progetto Pop_Up è organizzato dal Comune di Castelfranco di Sotto insieme a Sociolab e Yab, con Treedom, Radionostalgia e il patrocinio della Regione. "Abbiamo patrocinato volentieri questa esperienza perché crediamo che vada nel senso che vorremmo dare a questa nuova fase della partecipazione - ha sottolineato l'assessore alla presidenza della Regione Toscana, Vittorio Bugli -. La partecipazione che vorremmo stimolare non è solo quella di fare meglio, ma quella di proporre, stimolare e fare, e a Castelfranco è proprio la comunità che dal basso si propone di coinvolgere tutti, per far rivivere il centro storico ed il commercio".

Ma veniamo al programma della tre giorni. Venerdì le attività saranno aperte dalle 15 alle 20, sabato dalle 10 alle 20 e domenica dalle 10 alle 17. Venerdì alle 18.30, nello spazio in via Gioberti 4, inaugura la mostra #Community_1, una collettiva di artisti emergenti sul tema della comunità, in una selezione di opere curate da Yab. "La mostra prova a dare qualche spunto sulla doppia valenza della parola comunità: da un lato quella virtuale, dall'altro quella reale che sempre più si va spopolando", ha spiegato il presidente di Yab, Andrea Zanetti. Ad aprire le danze alle 21.30 al teatro della Compagnia, venerdì 21, saranno i Camillocromo; molti gli appuntamenti nello spazio dedicato a "Un caffè con...".

Da segnalare la "Cena dei creativi" di sabato 22 alla Casa del Popolo Arci (Info e prenotazioni: 0571.47304, costo 25 euro). "Durante la cena saranno illustrati e presentati tre progetti creativi - spiega ancora Zanetti - e solo uno vincerà. Al progetto scelto sarà devoluto il ricavato della cena e l'artista avrà l'obbligo di pubblicizzare la 'Cena dei creativi' di Castelfranco e poi, alla cena successiva, dire in che modo da impiegato i soldi che gli sono stati dati. In questo modo l'evento non è fine a se stesso, ma presuppone una seconda puntata".

Da sottolineare il lato ambientalista dell'evento: grazie a Treedom, Pop_Up Castelfranco è CO2 neutral. Per compensare le emissioni durante l'evento, sono stati piantati 25 alberi (20 di cacao e 5 di avocado) in Camerun.

Per consultare il programma completo: http://popupcastelfranco.wordpress.com/programma/ 
Info: popup.castelfranco@gmail.com 055.667502 (Loredana Soldani, Sociolab)

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