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Politica venerdì 24 gennaio 2014 ore 12:38

Niente primarie. Il Pd punta tutto sul vicesindaco Toti

Da sinistra, Toti e Grossi

Sciolte le riserve sul nome del candidato sindaco del Pd di Castelfranco. Grossi: "Partito coeso e deciso"



CASTELFRANCO — "Dopo le varie riunioni che si sono tenute all'interno dei circoli del Pd - annuncia il segretario del Pd di Castelfranco, Federico Grossi -, il partito ha deciso di credere e appoggiare la candidatura del vicesindaco uscente Gabriele Toti".

Primarie scongiurate, dunque, per il Comune di Castelfranco, come già accaduto a San Miniato. "Di fatto Gabriele svolge già da giugno scorso le mansioni da sindaco - fa sapere ancora Grossi -. Dopo la scomparsa di Umberto Marvogli, Gabriele ha preso le redini del Comune e lo ha portato fino alla fine della legislatura".

37 anni, castelfranchese doc, Toti, nonostante la giovane età, ha maturato una discreta esperienza all'interno della macchina amministrativa. "E' stato il più votato del Comprensorio nel 2009 - spiega ancora il segretario del Pd, Grossi -. E con questa candidatura, il partito dimostra di essere coeso e, al tempo stesso, di dare a Gabriele la possibilità di portare avanti il suo percorso".

Tra i temi al centro del programma (ancora in via di definizione), ci sono l'ambiente, il lavoro, la valorizzazione del territorio, senza contare sanità, scuola, cultura e il fervido tessuto associazionistico.

"Affiancheremo a Gabriele un gruppo di giovani, grazie ai laboratori di partecipazione che attueremo sul territorio - prosegue Grossi -. Ciò che vogliamo dare è la percezione che si sta vivendo un momento di cambiamento globale, e che Castelfranco è pronta a cambiare passo".

Per quanto riguarda la lista, sarà di centrosinistra, riformista e progressista. "Ci sarà un'equa ripartizione tra uomini e donne - spiega ancora il segretario del Pd di Castelfranco, Grossi - e abbiamo avviato una serie di incontri con il partito socialista e con il consigliere di minoranza Casillo (lista "Per fare insieme il tuo Comune"). Siamo aperti anche al confronto con le altre forze politiche".

"Siamo ad un punto di partenza - fa sapere il vicesindaco, Gabriele Toti -. Questa candidatura nasce da un confronto interno al Pd, con l'intento di guardare al futuro di questa città in positivo. E' una scommessa che ci giochiamo con l'intento di voler essere tra la gente e non nelle chiuse stanze del palazzo. Il percorso politico che intraprendo è aperto al cambiamento: puntiamo alla rivisitazione dell'assetto della macchina comunale, dove il cittadino deve essere al centro".

"Puntiamo alla realizzazione di opere che non siano faraoniche ma di manutenzione ordinaria - continua Toti -. Penso alle scuole, agli impianti sportivi e anche a quel patrimonio che Castelfranco possiede e che va mantenuto, come il miglioramento degli spazi pubblici".

Uno sguardo particolare il vicesindaco lo riserva alla cultura. "La nascita del Teatro della Compagnia ci dà la possibilità di avere un luogo dove si possa fare cultura - continua Toti -. Però c'è bisogno di farlo partire tenendo conto dell'esperienza positiva che questo territorio ha all'attivo: l'essere ente capofila della rete di teatro amatoriale. Il percorso per valorizzare questa struttura, secondo noi, inizia proprio da qui".

Ultimo punto, ma certo non meno importante, affrontato dal vicesindaco Toti, riguarda l'aiuto alle famiglie in difficoltà e il tessuto sociale e sanitario del territorio. "Castelfranco deve ragionare in un'ottica complessiva dei servizi - spiega Toti -. Basti pensare all'Unione dei Comuni del Valdarno Inferiore che si sta delineando proprio in questi giorni. E' chiaro, però, che il nostro territorio deve portare in questo contesto il proprio contributo e le proprie caratteristiche. Inoltre è necessario coinvolgere e fare rete con il variegato tessuto associazionistico che arricchisce da sempre questa realtà. Noi siamo pronti a camminare in questa direzione".


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