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Attualità domenica 16 agosto 2015 ore 17:50

Nasce il progetto "Abitare solidale"

Iniziativa promossa da Auser, Comune, Società della salute del Valdarno e altre associazioni. Quali sono gli obiettivi e a chi si rivolge



SANTA CROCE SULL'ARNO — Il progetto Abitare Solidale, promosso dall'Associazione Auser Abitare Solidale, dalla Società della Salute del Valdarno Inferiore e dal Comune in collaborazione con Auser Verde Argento Santa Croce sull'Arno, Domus Sociale, l'Associazione Frida, la Cooperativa La Pietra d'Angolo, nasce per trasformare il “tema abitativo” in nuove opportunità per una comunità più coesa. 

Un bene prezioso come la casa può in effetti divenire un problema per chi non è in grado di acquistarne o affittarne una, ma anche per quanti, pur vivendo in un appartamento di proprietà o in locazione, non sono più in grado di gestirne i costi di manutenzione.

Abitare Solidale, avvalendosi di metodi ed approcci innovativi al problema casa, si propone di ottimizzare il patrimonio abitativo esistente attraverso un intervento sociale in grado di dare risposte concrete, anche se temporanee, al bisogno di un alloggio dignitoso; al contempo mira a sviluppare, mediante la promozione di coabitazioni strutturate sul principio del mutuo aiuto, sistemi del tutto nuovi di welfare di comunità fondati sui valori della reciprocità e della cittadinanza attiva.

Tutto il progetto si basa sulla costruzione di relazioni interpersonali forti, responsabili, solidali che concorrano, attraverso la condivisione consapevole di uno stesso spazio abitativo, al rafforzamento di innovativi sistemi di protezione sociale. 

Per raggiungere tali risultati Abitare Solidale si è dotato di procedure e strumenti semplici e chiari: dopo un primo contatto attraverso il numero telefonico o l'indirizzo mail dedicato,viene stilato un identikit di ospitante e ospitato utile per valutare eventuali affinità tra i candidati, a cui seguono incontri di conoscenza, sino all’ufficializzazione della coabitazione che avviene mediante l'elaborazione di un patto di reciproca solidarietà tra le parti, che vincola i coabitanti al vicendevole rispetto delle esigenze di vita e a un mutuo scambio di servizi ed aiuto, e la sottoscrizione di un apposito comodato.

Il buon andamento del rapporto è costantemente monitorato.


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