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Cronaca giovedì 01 febbraio 2024 ore 19:30
Incidente sulla Tosco Romagnola, ferito netturbino
L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Cisanello ed è stato temporaneamente chiuso un tratto di strada. Proteste da parte dei sindacati
MONTOPOLI IN VAL D'ARNO — Incidente, poco dopo le 6 di questa mattina, sul tratto montopolese della Tosco Romagnola. Sul posto è intervenuto il 118 che ha soccorso un uomo di 52 anni in codice rosso.
Secondo quanto appreso, nel sinistro sarebbero rimasti coinvolti due mezzi: per cause in corso di accertamento un'auto avrebbe tamponato un mezzo di Geofor, utilizzato dagli operatori ecologici impegnati nelle attività di raccolta dei rifiuti. Uno dei lavoratori è rimasto ferito ed è stato trasportato all'ospedale di Cisanello.
Il sinistro ha reso necessaria la chiusura provvisoria di un tratto di strada, così da permettere le operazioni di soccorso e anche perché, in seguito all'impatto, si è verificato uno sversamento del liquido refrigerante.
"L'incidente era prevedibile - hanno commentato dal sindaco Usb Geofor - da anni denunciamo la pericolosità del trasporto su pedana degli operatori dell’igiene ambientale. Negli anni Novanta tale pratica era stata vietata dalla Asl di Pisa, ma la scelta fatta dalle amministrazioni comunali di passare alla raccolta porta a porta ha portato l’azienda a reintrodurne l’utilizzo: a nulla sono valse le nostre proteste".
"Convocheremo nei prossimi giorni l’assemblea di tutti i lavoratori e apriremo lo stato di agitazione con richiesta di convocazione dal prefetto, al fine di trovare una soluzione definitiva - hanno aggiunto da Usb - prepareremo una relazione dettagliata da inviare alla Asl al fine di farla intervenire per valutare mezzi e situazioni lavorative attualmente in uso in Geofor".
Tono non diverso quello di Cobas Lavoro Privato. "Questo incidente è il frutto di un ritorno ai sistemi di raccolta dei rifiuti di quasi 40 anni fa, poi dismessi perché troppo rischiosi - hanno spiegato dal sindacato - è indispensabile trovare soluzioni diverse, meno pericolose. Vogliamo aspettare che accada il peggio od occorre cercare metodi più sicuri? Cobas di Pisa si muoverà per interpellare tutte le parti in causa: vogliamo più sicurezza".
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