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Attualità martedì 30 dicembre 2014 ore 19:00

M5S: 'Pronti per le Consulte cittadine'

Il Movimento 5 Stelle di Castelfranco, nel Consiglio comunale del 29 dicembre scorso, ha portato una Mozione per istituire le Consulte nel 2015



CASTELFRANCO — Il Movimento 5 Stelle di Castelfranco ha chiesto l'istituzione delle Consulte cittadine presentando una Mozione in Consiglio comunale lo scorso 29 dicembre.

"Le consulte cittadine sono una forma di democrazia partecipativa che permette ai cittadini di sentirsi ed essere parte attiva nell’amministrazione del territorio e della comunità.

Il Comune di Castelfranco di Sotto ispira la propria azione amministrativa rendendo effettivo il diritto alla partecipazione politica e amministrativa dei cittadini e delle loro espressioni associative per svolgere in modo più efficace le proprie funzioni e rendere maggiormente partecipate le proprie decisioni?

Un atto che conclude formalmente i primi sei mesi di permanenza in Consiglio, e che segue l’episodio del Consiglio Comunale Aperto del 4 dicembre, fortemente voluto per dar voce ai cittadini e permettere un dialogo più aperto con l’amministrazione. La forma troppo “ingessata” del Consiglio Comunale quella sera ha di fatto impedito un vero dialogo e una vera partecipazione cittadina alle decisioni. Chi ha fatto domande precise spesso non ha ricevuto risposta e altri non hanno avuto modo di confrontarsi e spiegare le proprie posizioni. Anche chi era venuto “preparato” con proposte meditate, comunque attenderà da spettatore passivo, per sapere se verranno prima o poi accolte in atti formali.

Sinceramente questo non è accettabile, oltretutto, la richiesta era stata fatta a metà settembre e tale forma di consiglio è considerata eccezionale, quindi non ripetibile con regolarità.

Purtroppo nei regolamenti comunali di Castelfranco non sono previste altre forme di consultazione diretta al contrario di quanto accade nei comuni confinanti come Santa Maria Monte, Santa Croce, Montopoli e San Miniato e alla luce di leggi regionali indirizzate a realizzare una maggior partecipazione nell’azione amministrativa.

Per il futuro questa amministrazione metterà su il forum sull’immigrazione con un percorso partecipativo, quando il nostro comune ne ha già sperimentato uno in passato, finanziato con soldi pubblici. Il percorso si è concluso calpestando l’impegno dei cittadini e con un inutile spreco dei nostri soldi.

Le consulte permanenti dovranno avere un costo minimo e essere realizzate con regole condivise, creando un regolamento ispirandosi anche agli esempi di altri comuni italiani, senza la necessità di appaltare la loro costituzione ad agenzie specializzate.

Ci auguriamo che la richiesta venga approvata e che il Comune di Castelfranco nel 2015 inauguri le “sue prime” Consulte Cittadine. I cittadini sono pronti, la “politica” deve solo accogliere la sfida".

In Consiglio comunale sono state discusse anche due interpellanze e una interrogazione presentate dal Movimento cinque stelle.

"La prima interpellanza riguarda il censimento dell’amianto negli edifici pubblici, in rispetto della legge nazionale del 1994. Un atto importante per la tutela della salute pubblica e sicuramente attuale dopo i due episodi accaduti in due edifici scolastici a novembre 2013 e maggio 2014.

La seconda riguarda le opere da realizzare in Largo Carlo Alberto, finanziate in parte con fondi regionali e in parte con soldi comunali. L’entità dell’opera, pari circa a 600 mila euro complessivi, manca di specifici capitoli di spesa per la manutenzione e la sicurezza delle opere. Le precedenti opere nel centro storico, come l’Orto di San Matteo, sono state scarsamente controllate e mostrano già evidenti segni di trascuratezza dopo pochi anni dalla realizzazione, per cui è importante non incorrere negli stessi errori del passato.

Infine l’interrogazione presentata riguarda la pulizia dei tombini fognari ostruiti, segnalati al protocollo dal mese di settembre. Se i tombini non vengono puliti dai detriti e dalle foglie non saranno in grado di far fluire l’acqua piovana che rimarrà sulle strade causando disagi e allagamenti. La spesa per questa opera di prevenzione è necessaria per evitare danni ai cittadini e spese ben maggiori".

Fonte: Movimento 5 Stelle - Castelfranco


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