M5S: "Il parco acquatico può aspettare"

I grillini: "Impieghiamo i 200mila euro destinati al parco acquatico per ammodernare la rete fognaria della cittadina"

SANTA CROCE — E' polemica a Santa Croce sull'arno dopo le ultime piogge.

"La storia si ripete e continuerà a ripetersi. Basta un temporale di forte intensità e le strade di Santa Croce sull’Arno si trasformano in fiumane impetuose. A volte, quando va bene, tutto si risolve con qualche disagio per la circolazione stradale, tra automobili che viaggiano a passo d' uomo e altre che sollevano ondate neanche fossero motoscafi in mare aperto. Altre volte, invece, va peggio e gli scantinati si allagano: in questi casi al disagio si aggiungono i danni.

Dove sta il problema? Sono cambiate le stagioni? Si tratta di eventi metereologici di portata eccezionale?Forse..... O forse il problema sta sotto i nostri occhi, anzi sotto i nostri piedi. Viene da pensare che, di fonte all' indiscriminata espansione edilizia che Santa Croce ha vissuto negli ultimi decenni, non si sia provveduto in alcun modo a predisporre un'adeguata portata idrica della rete fognaria preesistente. È dalla campagna elettorale che il Sindaco Deidda sbandiera la realizzazione del cosiddetto Parco Acquatico (eufemismo per indicare una piscina all' aperto) presso la Piscina Intercomunale.

La spesa prevista è di circa 200.000 € per i quali il Comune di Santa Croce Sull'Arno nel 2015 dovrà accendere un mutuo. Ecco... il fatto è che Santa Croce stessa, quando accadono questi eventi (l' ultimo, ricordiamolo, era avvenuto il 5 agosto), sembra un immenso Parco Acquatico, ma un Parco Acquatico triste, dove c' è poco da divertirsi e molto da arrabbiarsi. Una bella piscina nuova, con tanto di inaugurazione in pompa magna, è una vetrina irresistibile per un politico, ma qui ci sono 200.000 € di soldi pubblici che potrebbero essere impiegati in maniera molto più lungimirante e più efficace per la cittadinanza: il riammodernamento e la manutenzione delle zone più critiche della rete fognaria di Santa Croce.

Ma, forse, ciò che non si vede non porta voti, mentre l' Italia frana ad ogni acquazzone. Non fraintendiamoci, il progetto non ci trova contrari a prescindere; pensiamo semplicemente che le priorità, in questi tempi di risorse pubbliche decimate dal patto di stabilità, siano altre. Vogliamo ricordare al Sindaco che l' eternit a copertura delle Scuole Banti si trova sempre al proprio posto e non ha nessuna intenzione di spostarsi da solo".

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI