Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:15 METEO:SAN MINIATO16°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità mercoledì 26 novembre 2014 ore 11:00

M5S: "No all'omofobia, sì ai matrimoni gay"

Nel comune di San Miniato è stata approvata la trascrizione dei matrimoni gay contratti all'estero. M5S: "Verso la parificazione dei diritti"



SAN MINIATO — Durante il consiglio comunale del 20 Novembre  sono state approvate a larga maggioranza due mozioni da un certo punto di vista storiche, aventi come oggetto l’istituzione del reato di omofobia e la trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all’estero.

"Finalmente - scrive la nota del Movimento 5 Stelle - anche nel Comune di San Miniato potranno essere trascritti i matrimoni contratti all’estero fra coppie dello stesso sesso. Questo piccolo grande passo va in direzione della piena parificazione dei diritti, contro ogni forma di discriminazione, ed è stato possibile anche grazie al voto del Movimento 5 Stelle. 

Per tutti quelli che credono che sia un atto puramente simbolico, va detto che la trascrizione dei matrimoni contratti all’estero può avere veri effetti giuridici, ad esempio in un eventuale contenzioso può servire a provare in giudizio la durata e la stabilità della convivenza, oppure per godere dei diritti attribuiti al coniuge dalla legislazione europea. Non serve essere dei giuristi per capire che la libertà di circolazione affermata dai Trattati dell’Unione Europea, non è una vera e propria libertà se un cittadino viene considerato sposato in uno stato e celibe in un altro. 

D’altra parte è la Carta Costituzionale stessa a disporre la rimozione di qualsiasi ostacolo all’affermazione della persona umana, senza distinzione di razza di credo religioso o politico e di orientamento sessuale. Questo importante e doveroso passo ci porta ad una maggiore sensibilizzazione sociale verso l’eliminazione di qualsiasi disparità e discriminazione, e dovrà, prima o poi, essere accolto anche dal nostro sonnolento parlamento.

A livello locale l’auspicio è che adesso il sindaco ponga in essere tutte le iniziative tese ad eliminare qualsiasi forma di discriminazione sessuale tutt’oggi presenti sul nostro territorio, basti pensare alle normative di stampo chiaramente omofobo sul bando pubblico per l’affidamento dello Chalet, chiosco storico di San Miniato la cui gestione ogni anno viene affidata a privati. Come abbiamo fatto notare in Consiglio Comunale, infatti, all’art. 1 sia del bando del 2013 che quello del 2014 si era posto divieto di organizzare serate gay o lesbo; una discriminazione che il Sindaco, alla luce della chiara volontà espressa dal Consiglio Comunale, ha il dovere di cancellare definitivamente". 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La previsione per il 2034 sul calo demografico spaventa l'associazione: "Servono formazione e occupazione per rispondere all'emergenza"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Sport