Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:15 METEO:SAN MINIATO17°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità mercoledì 05 agosto 2015 ore 11:37

"L'educazione alla parità merita chiarezza"

Mariangela Bucci, assessore alle politiche culturali, educative e scolastiche del Comune, sui temi della scuola ribatte alla consigliera Meropini



SANTA CROCE SULL'ARNO — "Leggo con preoccupazione la notizia in cui la consigliera Meropini propone, con riferimento all'articolo 30 della Costituzione, di ritirare i propri figli dalle ore di lezione su una materia prevista nella Legge La buona scuola. Le istituzioni scolastiche valuteranno quello che, secondo la consigliera, sembra essere la soluzione".

Così in una nota Mariangela Bucci, assessore alle politiche culturali, educative e scolastiche del Comune.

Che continua: "Fermo restando che i genitori possono, e devono, esercitare i loro diritti, già lo fanno per quanto riguarda l'insegnamento della religione, mi preme fare chiarezza su un punto che mi sembra sia diventato oggetto di grave confusione. Vero è che nella legge è stato inserito un emendamento della deputata del PD Giovanna Martelli che ha proposto l'insegnamento di una materia ben precisa L'educazione alla parità di genere. La deputata ha anche spiegato con chiarezza lo scopo del suo emendamento e, come riportato da molte ed importanti testate giornalistiche, ha esplicitato lo scopo della sua proposta dicendo: L'educazione alla parità fra i sessi, la prevenzione delle violenze di genere e di tutte le discriminazioni , al fine di informare e sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori contro femminicidio, omofobia e transfobia. Credo che sia preciso dovere della scuola , pubblica e privata, educare le giovani generazioni al rispetto dell'altro e credo quindi che questa nuova disciplina risponda alle esigenze di un mondo in cui, evidentemente, questo rispetto non è scontato".

"Sono convinta che la consigliera Meropini disapprova e aborre quanto me l'uccisione di donne, omosessuali e transessuali, e spero che sia anche contraria alle aggressioni di cui sono quotidianamente oggetto omosessuali e transessuali - conclude l'assessore Bucci -. Educazione fa rima con rispetto degli altri ed è di questo che stiamo parlando. A questo aggiungo che la consigliera Meropini parla di programmi già attuati in alcune scuole. Questo è sconcertante. Stiamo parlando di una legge che, in quanto approvata nel mese di luglio, a scuole già chiuse, non può, evidentemente, essere stata già applicata.
Mi sembra che una parte politica abbia colto l'occasione per trasformare una notizia in una calunnia e la calunnia, si sa, è un venticello. In questa caldissima estate avremmo bisogno di altro vento, un vento che ci faccia lavorare serenamente per offrire i percorsi educativi più adatti alle giovani generazioni senza cadere nella mistificazione dei fatti e senza strumentalizzare la sensibilità dei genitori".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La previsione per il 2034 sul calo demografico spaventa l'associazione: "Servono formazione e occupazione per rispondere all'emergenza"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Sport