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Politica domenica 10 agosto 2014 ore 12:30

Iniziativa di Base: "Basta degrado in centro"

Un maggiore controllo delle forze dell'ordine sui fatti che si verificano nella cittadina. Le esigenze dei cittadini siano messe al primo posto



CASTELFRANCO — Continua la polemica sulla stato di degrado del centro storico a seguito del recente consiglio comunale tenutosi qualche giorno. Iniziativa di base continua a chiedere interventi dell'amministrazione comunale per garantire maggiore sicurezza a chi abita in centro. 

"Il tema del degrado e della sporcizia è arrivato in Consiglio Comunale: aldilà delle apprezzabili interpellanze dei consiglieri delle opposizioni, quello che sconcerta è la risposta del Sindaco Toti. 

Stupisce che chi da 15 anni amministra questo comune, ricoprendo vari ruoli, venga a chiedere pazienza ed a parlare di inciviltà e diseducazione dei cittadini.
È indubbia la necessità che i cittadini ritornino a concepire il territorio comunale come proprio, che si riapproprino degli spazi pubblici e che comincino, finalmente, a trattare con rispetto l'ambiente circostante. 

Ma sarebbe ipocrita tacere l'incidenza che ha sullo stato di degrado del nostro paese la presenza di un altissimo tasso di immigrati, molti dei quali, fortunatamente non tutti, non hanno il minimo senso del rispetto della legge e del vivere civile. 

Nessuno in Consiglio Comunale ha avuto il coraggio di esternare questa amara verità: il nostro territorio, grazie al perbenismo degli amministratori locali, è ostaggio di persone che, lontane dalla nostra cultura, vivono nella convinzione di poter fare qualsiasi cosa, nella certezza che non ci sarà punizione alcuna. 

E purtroppo questo corrisponde al vero: è facile chiedere ai cittadini senso di responsabilità, contributo ed educazione, come hanno ripetuto più volte il sindaco Toti e l'assessore Grossi. Non è così semplice chiedere ad un cittadino che partecipa da anni, economicamente e non, alla crescita di Castelfranco, di contribuire a preservare l'integrità della propria terra quando, guardandosi intorno, vede che ad altri tutto è consentito. 

Perché, e non è un luogo comune, nel nostro paese si usano due pesi e due misure.
Il più volte citato "patto con i cittadino" del Sindaco Toti dovrebbe passare, in primo luogo, per un'assunzione di responsabilità delle istituzioni. 

La via del dialogo, tanto sbandierata, è miseramente naufragata: è venuto il momento di attuare seri e rigorosi controlli, in sinergia con tutte le forze dell'ordine, perché solo una presenza costante sul territorio limiterà le condotte illecite e irrispettose fino ad oggi poste in essere. 

Telecamere, verifiche sugli effettivi residenti del centro storico, sui contratti di affitto e sullo stato degli immobili, priorità agli italiani nell'accesso ai servizi a domanda individuale e, più in generale, a sostegno delle famiglie in difficoltà. Quando le esigenze dei nostri cittadini verranno messe al primo posto e gli stessi si sentiranno finalmente ascoltati, solo allora si potrà chiedere, giustamente, uno sforzo ulteriore. 

Ma l'Assessore Grossi, con il suo intervento permeato di malcelata arroganza, ha fatto emergere il vero problema: mentre si chiedono ai cittadini contributo e partecipazione, si fa chiaramente capire che per i prossimi 5 anni non saranno ammesse critiche alla gestione amministrativa, nè dal singolo nè dalle forze politiche. E' bene accetto chi vuole contribuire al bene di Castelfranco, ma solo se in linea con il programma di chi ha vinto le elezioni, quindi del PD. Questo, in sintesi, ha detto il giovane assessore: l'atteggiamento di chi considera il Comune una proprietà, un feudo inattaccabile. Un modo di concepire la cosa pubblica che deve preoccupare tutti. 

Iniziativa di Base non si adeguerà certo: annunciamo, sin dall'inizio di settembre, una serie di attività sul tema del degrado e dell'immigrazione che si aprirà con un'assemblea pubblica, alla quale saranno invitati istituzioni, forze politiche ma soprattutto, cittadini, per discutere, confrontarsi ed avanzare proposte". 


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