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Attualità venerdì 05 dicembre 2014 ore 17:00

Giovani, quattro milioni in più per la formazione

La Regione Toscana recupera risorse aggiuntive da destinare alle Province per la formazione al lavoro



PROVINCIA DI PISA — Quattro milioni e 110mila euro recuperati dalla Regione Toscana, che vanno ad aggiungersi ai sette milioni e mezzo già assegnati alla Garanzia Giovani. Questi soldi (un totale di 11milioni e 600mila euro) saranno destinati alle attività di formazione di tutti quei giovani che hanno assolto l'obbligo scolastico ma che non intendono continuare la scuola (i cosiddetti 'drop-out').

"I giovani che lasciano in modo prematuro la scuola sono svantaggiati, sotto tutti gli aspetti, nei confronti di chi passa più tempo a scuola: per questo - sottolinea Emmanuele Bobbio, assessore regionale alla formazione - nei loro confronti abbiamo un supplemento di dovere: intervenire con politiche formative adeguate presentando un'offerta di qualità e capace di aprire spazi concreti di lavoro".

I corsi di formazione sono rivolti a giovani (15-18 anni) che hanno assolto l'obbligo di istruzione e che sono usciti dal sistema scolastico: gli interessati possono iscriversi, tramite i Centri per l'impiego, al portale di Garanzia Giovani. Avranno così modo di accedere all'offerta formativa esistente.

Nella distribuzione delle risorse aggiuntive sono stati assegnati 186 mila euro alla Provincia di Pisa e 259 mila euro all'Unione fra i comuni del Circondario Empolese-Valdelsa

Al termine di un percorso biennale (2.100 ore in tutto con un 35% di lezioni teoriche, un altro 35% di attività laboratoriali e un 30% di tirocinii formativi e stage aziendali) i giovani 'drop-out' acquisiranno una qualifica nell'ambito del sistema toscano della formazione professionale. 

Per questo tipo di attività i nuovi indirizzi prevedono raccordi con Centri per l'impiego e scuole dei singoli territori, percorsi motivazionali e didattici innovativi, legami con il mondo produttivo locale.

I corsi formativi inizieranno entro la fine dell'anno in alcune province e con gennaio 2015 saranno attivi in tutte le province toscane.


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